Vivere felici: i dieci consigli di Papa Francesco

di Redazione

» Città del Vaticano » Vivere felici: i dieci consigli di Papa Francesco

Vivere felici: i dieci consigli di Papa Francesco

| venerdì 01 Agosto 2014 - 10:39

In un’intervista al giornale argentino El Clarin, riportata in Italia da Vatican Insider, Papa Francesco racconta alcuni particolari della sua vita in occasione dei primi 500 giorni di pontificato: nell’articolo, firmato dal giornalista Pablo Calvo, è stato ripreso anche un decalogo contenente i consigli per vivere sereni.

1 – “Vivi e lascia vivere”. Per il Pontefice, ognuno dovrebbe avere questo principio come guida.

2 – “Donati agli altri”. Il Papa spiega che le persone hanno bisogno di essere generose ed aperte verso gli altri, in quanto “se si chiudono in loro stesse, corrono il rischio di diventare egoiste. E l’acqua stagnante diventa putrida in fretta”.

3 – “Procedi come calma”. Per spiegare questo punto, il Santo Padre ha usato Don Segundo Sombra Gaucho, un personaggio di un romanzo di Ricardo Guiraldes che guarda indietro e rilegge la sua vita: “Dice che in gioventù era un torrente pieno di pietre che si portava dietro tutto, da adulto era un fiume impetuoso, e in età avanzata si muoveva ancora, ma lentamente”. Ha detto che gli piace quest’ultima immagine, quella di una pozza d’acqua calma, perché rappresenta “la capacità di muoversi con gentilezza e umiltà, una calma nella vita. Gli anziani hanno questa saggezza, sono la memoria del popolo”.

4 – “Preserva il tempo libero”. “Il consumismo ci ha portati all’ansia di perdere una sana cultura del tempo libero”, ha affermato il Papa: bisogna spegnere il televisore quando ci si siede a mangiare, perché, per quanto possa essere utile per tenersi aggiornati, a tavola impedisce di comunicare con gli altri.

5 – “Trascorri la domenica in famiglia”. È un giorno di festa: “L’altro giorno, a Campobasso, sono stato a un incontro tra il mondo dell’università e il mondo operaio: tutti chiedevano la domenica non lavorativa. La domenica è per la famiglia”.

6 – “Troviamo modi creativi per dare lavoro ai giovani”. “Dobbiamo essere creativi con i giovani. Se mancano le opportunità, è facile che cadano nella droga. E tra i giovani senza lavoro il tasso di suicidi è molto alto. Non è sufficiente dar loro da mangiare: bisogna inventare corsi di un anno da idraulico, elettricista, sarto. La dignità è data dal fatto di portare il pane a casa”.

7 – “Prendiamoci cura della natura”. Per il Pontefice, il degrado ambientale “è una delle più grandi sfide a cui siamo chiamati”.

8 – “Dimentica in fretta le cose negative”. La necessità di parlar male degli altri indica una bassa autostima. Vale a dire: mi sento così poca cosa che invece di migliorare cerco di peggiorare il prossimo. Lasciar andare le cose negative in fretta è una cosa sana”.

9 – “Rispetta il pensiero degli altri senza proselitismo”. Possiamo ispirare gli altri attraverso la testimonianza così che si cresca insieme, ma la cosa peggiore che ci possa essere è il proselitismo religioso, che paralizza: parlo con te per convincerti. No. Ogni persona dialoghi a partire dalla propria identità. La Chiesa si sviluppa per attrazione, non per proselitismo”.

10 – “Lavora per la pace”. Viviamo in un tempo di molte guerre – ha concluso il Santo Padre – la richiesta di pace deve essere gridata. La pace a volte dà l’impressione di essere qualche cosa di tranquillo, ma non è mai quiete: è sempre una pace attiva”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820