Varese, lite familiare sfocia in tragedia | Uccide il cognato, poi si costituisce

di Redazione

» Cronaca » Varese, lite familiare sfocia in tragedia | Uccide il cognato, poi si costituisce

Varese, lite familiare sfocia in tragedia | Uccide il cognato, poi si costituisce

| martedì 09 Settembre 2014 - 17:25

L’ennesima tragedia familiare italiana ha avuto luogo in provincia di Varese, a Jerago con Orago: una lite in famiglia è finita nel sangue. Un uomo di sessantaquattro anni, Luciano Borile, ha accoltellato il cognato, Angelo Crespi, al culmine di una violenta discussione.

L’omicidio è avvenuto le primo pomeriggio in via XX settembre: il litigio tra i due sarebbe scoppiato per motivi legati ad alcuni dissidi familiari. Sul luogo i soccorritori del 118 e le forze dell’ordine. L’accoltellatore sarebbe rimasto ferito: è stato lui a chiamare i carabinieri e a costituirsi.

Secondo le prime ricostruzioni i litigi tra i due cognati andavano avanti da tempo. Borile dopo aver accoltellato Crespi al torace ha chiamato le forze dell’ordine: “Ho ucciso mio cognato, venite a prendermi”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820