Uno “squilibrato”, il 62enne tedesco Klaus Dieter Bogner che armato di martello e coltello ha aggredito mercoledì a Roma, nel quartiere Prati, un colonnello dei carabinieri e tre sottufficiali. Dopo l’aggressione in piazza della Libertà quattro militari sono stati trasportati all’ospedale Santo Spirito e al San Carlo di Nancy. L’uomo è stato arrestato.
Il tenente colonnello Claudio Rubertà , comandante del nucleo Radiomobile, ha riportato una grave ferita al fianco ed è in prognosi riservata. “Ho deciso di intervenire perché la situazione era critica. Dovevo capire come gestirla al meglio. Sono vivo per miracolo, mi è andata bene, è stata una questione di centimetri, bastava che la lama andasse più in profondità e per me, forse, sarebbe stata la fine” così il militare al Messaggero.
Gli altri feriti sono il maresciallo Pasquale Leone, il vice brigadiere Ciro Russo e il carabiniere scelto Natale Rutigliano. Nessuno di loro è in pericolo di vita.
L’uomo agli arresti è un clochard ed è ora accusato di tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito finora Bogner aveva minacciato alcuni passanti, che avevano quindi chiamato il 112. I primi due militari accorsi lo hanno fermato per un controllo ma l’uomo ha reagito colpendoli con un martello. Quando è arrivata l’altra pattuglia ha tirato fuori il coltello e ha iniziato a colpire i militari che sono riusciti comunque a fermarlo.
“Sono preoccupata per il ferimento dei carabinieri avvenuta a Roma e porto loro la mia solidarietà. Attenzione a non far montare un clima d’odio contro le forze dell’ordine”. Ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in riferimento anche alla vicenda del ragazzo ucciso a Napoli.
E il ministro dell’interno Angelino Alfano ha telefonato al Comandante Generale dell’Arma Leonardo Gallitelli per esprimere solidarietà e auguri di pronta guarigione ai militari feriti. “L’Arma dei Carabinieri, assieme alla Polizia di Stato e alle altre Forze dell’Ordine – ha detto Alfano -, è un riferimento storico ed essenziale per le Istituzioni e i suoi uomini e donne lavorano ogni giorno per il controllo quotidiano del territorio e per la sicurezza dei cittadini, con professionalità e spirito di abnegazione”.
