Uomini e donne, al via la nuova stagione. Maria De Filippi, con un taglio nuovo e sbarazzino, accoglie in studio i tre nuovi tronisti: sono Jonas Berami, Teresa Cilia e Andrea Cerioli.
Jonas Berami è famoso per il ruolo di Juan Castaneda nella soap targata Mediaset “Il segreto”, Andrea Cerioli è stato uno degli inquilini del Grande Fratello 13 mentre Teresa Cilia è un ex volto di Ragazzi e Ragazze e di Temptation Island. Niente volti sconosciuti (???) quindi. Maria per quest’anno decide di puntare su personaggi “noti” al pubblico di Canale 5, appassionato di reality e soap opera.
Il primo a raccontarsi con un rvm è Andrea Cerioli, 24 anni: racconta di aver perso la madre subito dopo l’uscita dalla casa del Grande Fratello e di aver fatto diversi lavori. Andrea dichiara di cercare una ragazza sanguigna, ma anche maschiaccio: sempre meglio di una gatta morta. E per Tina è fatta: “Un ragazzo pulito, mi sembra una bella persona”.
Il secondo video invece è quello di Teresa Cilia, che da Ragusa racconta la sua storia, anche questa condita da momenti di dramma: ha perso il padre e ha avuto un brutto male. Tra Teresa e Tina non scorre buon sangue e siamo sicuri che ne vedremo delle belle. La ragazza dice che hanno fatto pace, ma a Tina non risulta. Preparati Teresa, questo trono non sarà una passeggiata.
Niente tragedie invece per l’attore Jonas Berami che nel suo rvm presenta anche la madre, ballerina di flamenco. Parlano uno spagnolo comprensibile che non necessita traduzione. Jonas ha 31 anni, cerca una ragazza che non sia gelosa e ha un orecchino singolare. E Tina ovviamente, ha avuto da ridire.
La novità di quest’anno sono anche i baffi di Gianni Sperti, (fresco di diploma) che ama farsi i selfie su Instagram unendoli alla presa in giro nei confronti di Tina Cipollari.
Dopo la scalinata dei corteggiatori, la classica rosa rossa, e delle brevi presentazioni ecco le primissime scelte dei tronisti. Teresa esce con Fabio, Alessio e Salvatore; Andrea con Alessandra, Sharon e Manuela; Jonas con Adriana, Ramalila e Jessica.
