Caso Pistorius, “il fratello insabbiò alcune prove” | Le rivelazioni choc di una radio sudafricana

di Redazione

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Caso Pistorius, “il fratello insabbiò alcune prove” | Le rivelazioni choc di una radio sudafricana

| giovedì 02 Ottobre 2014 - 16:19

Nuovi risvolti nell’ambito del processo a carico di Oscar Pistorius. Il fratello dell’atleta, Carl, avrebbe distrutto dati telefonici relativi alle indagini sull’omicidio di Reeva Steenkamp, uccisa nel 2013.

A riferirlo è la radio sudafricana EWN che diffonde la notizia quando mancano dieci giorni dal processo che riprenderà il 13 ottobre quando verrà decisa la pena.

Secondo l’emittente, gli inquirenti sono convinti che Carl Pistorius avrebbe sincronizzato il suo computer con l’iPhone del fratello per eliminare l’intera cronologia delle telefonate e i messaggi WhatsApp. Questo potrebbe spiegare perché lo smartphone era “vuoto” quando iniziarono le indagini. Per questo la polizia si sarebbe messa in contatto con Apple negli Stati Uniti per recuperare i contenuti.

EWN ricostruisce i movimenti di Pistorius precedenti alla tragica notte del 14 febbraio 2013 e in particolare riferisce di una chiamata fatta dall’atleta alla sua ex fidanzata, Jenna Edkins, registrata nel suo telefono sotto lo pseudonimo “Babyshoes”. La relazione è l’ultima che l’atleta intrattenne prima di incontrare Reeva. La telefonata durò nove minuti.

Intanto la famiglia di Oscar Pistorius ha detto di non essere a conoscenza della distruzione di prove da parte di Oscar o, di eventuali sue richieste.

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