Tifosi del Feyenoord devastano Roma /VIDEO | Scontri con la polizia a Piazza di Spagna /FT

di Redazione

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Tifosi del Feyenoord devastano Roma /VIDEO | Scontri con la polizia a Piazza di Spagna /FT

| giovedì 19 Febbraio 2015 - 16:27

Scontri a Piazza di Spagna tra la polizia e gli ultras del Feyenoord, a poche ore dal match di Europa League contro la Roma. Intorno alle 16:30, gli hooligans olandesi hanno lanciato fumogeni contro gli agenti schierati sulla scalinata di Trinità dei Monti, che hanno reagito con una carica. I tifosi hanno risposto tirando bottiglie e altri oggetti: alcuni di loro sono stati fermati.

I circa 500 tifosi che hanno preso parte alla guerriglia sono stati portati nei pressi di piazza del Popolo, dove sono stati fatti salire sui circa 15 autobus dell’azienda Atac che li hanno trasportsti all’Olimpico di Roma per il match. Negli scontri sono rimasti feriti 10 agenti e tre olandesi. Sono evidenti anche i danni causati dagli hooligans alla fontana del Bottino nel corso degli scontri, che era stata restaurata non più di 3 anni fa.

“Il calcio deve essere una festa dove non c’è posto per la violenza. Le autorità italiane possono contare sulla completa collaborazione e l’impegno dell’Olanda per far sì che i colpevoli vengano puniti”. Questo il commento alla vicenda dell’ambasciata olandese, dopo gli scontri a Roma, in una nota concordata con il ministero degli Esteri.

La stessa posizione ribadita più tardi dal premier Matteo Renzi che a “Virus” su Rai2 dice: “Puniremo con molta severità e durezza i tifosi olandesi che pieni di birra hanno preso a sassate Roma e provocato scontri. Un vero e proprio insulto alla civiltà”. “Attendo le scuse del Feyenoord. In tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. È inaccettabile”, ha concluso il premier.

E su Twitter il sindaco della Capitale Ignazio Marino ha espresso tutta la sua indignazione: “Roma devastata e ferita. Non finisce qui”.

 

“Quanto sta accadendo in queste ore a Roma è vergognoso e intollerabile – ha aggiunto in una nota il sindaco – La nostra Capitale, così preziosa e delicata, e i suoi cittadini non possono diventare ostaggio di teppisti venuti con il pretesto di seguire la propria squadra. Oltre che di danneggiamenti a preziosi monumenti cittadini. Scene come quelle che abbiamo visto sono semplicemente ingiustificabili, e intendo fare tutto ciò che è in mio potere per far sì che i responsabili ne rispondano appieno”.

“Per questo – ha proseguito – non soltanto ho protestato e chiesto spiegazioni a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico in città, consentendo che monumenti preziosi e recentemente restaurati come la Barcaccia, diventassero bersaglio di gesti violenti. Ma ho cercato di contattare il ministro degli Interni, e ho espresso all’ambasciata olandese il mio più duro disappunto per quanto accaduto, soprattutto per il modo in cui è stato gestito l’arrivo in città di migliaia di tifosi tra cui, evidentemente, molti violenti. Una gestione che ha provocato un tale allarme e gravi danni, da far prefigurare precise responsabilità”.

Già nelle scorse ore erano stati arrestati 23 supporter olandesi: tra loro, 16 sono accusati del lancio di bottiglie contro la polizia a Campo de’ Fiori, mentre gli altri sono finiti in manette dopo una rissa in via del Corso.

(Foto da: Twitter – @favalem)

(g.m.) Sembra di rivivere l’incubo hooligans. Allora erano gli inglesi, poi messi a posto dalla durissima reazione della lady di ferro Margaret Thatcher. Anche gli olandesi hanno brutti precedenti e mi auguro che la reazione delle forze dell’ordine sia ferrea e congrua. Nel frattempo, mi piace ricordare “l’invasione” dei tifosi del Palermo che il 29 maggio del 2012 arrivarono in 20.000 per sostenere la squadra rosanero impegnata in finale di coppa Italia contro l’Inter. Una giornata di festa e folklore, senza il benché minimo incidente.

 

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