Si apre oggi presso la casa circondariale di Opera il congresso di “Nessuno tocchi Caino”, la lega internazionale di cittadini e di parlamentari per l’abolizione della pena di morte nel mondo il cui presidente è Marco Pannella e con una nota, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, interviene sulla questione della pena di morte.

“L’Italia – ha detto Mattarella – ha fatto dell’abolizione della pena di morte uno dei punti-cardine della sua politica internazionale a difesa dei diritti umani, in particolare nell’ambito delle Nazioni e promuove con determinazione quella che ritiene una irrinunciabile battaglia di diritto e umanità. Si tratta, per noi, di un imperativo morale”.

Il Capo dello Stato è poi intervenuto sull’abolizione del cosiddetto “ergastolo ostativo” che è al centro di un animato dibattito politico e giuridico. “È all’esame del Parlamento una norma di delega che mira a ridurre gli automatismi e le preclusioni che escludono i benefici penitenziari per i condannati all’ergastolo. Si tratta di un argomento di indubbia delicatezza che certamente sarà affrontato nel vostro congresso con il necessario approfondimento, tenendo conto di tutti gli aspetti problematici che esso coinvolge”.