Maxi operazione antidroga dalla Guardia di Finanza di Bologna. Un’organizzazione dedita al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata sgominata al termine di diverse indagini durate due anni: sono state eseguite sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di cittadini italiani.

I destinatari dei provvedimenti importavano dal Perù di ingenti quantitativi di cocaina da destinare al mercato clandestino nazionale, in particolare quello lombardo ed emiliano-romagnolo. L’operazione, si legge in una nota, è stata ribattezzata “Lima-Charly” ed è stata coordinata dal sostituto Procuratore della Procura-Dda di Brescia.

Le indagini dei finanzieri, informano le Fiamme Gialle, hanno preso le mosse, nel giugno del 2013, dall’arresto a Bagnacavallo (Ravenna), di un italiano destinatario di un plico postale proveniente da Lima e contenente 1,3 kg di cocaina occultata all’interno delle intercapedini di fogli di cartone.

Le indagini successive, mediante intercettazioni, localizzazioni satellitari e analisi dei tabulati telefonici, hanno permesso di risalire allo scenario internazionale del narcotraffico. Nel complesso, sono stati sequestrati 11 kg di cocaina che, se immessi sul mercato al dettaglio, avrebbero fruttato circa 1 milione di euro.