Emergenza smog, parla il ministro dell’Ambiente | Galletti: “Pronti nuovi fondi per i Comuni”

di Redazione

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Emergenza smog, parla il ministro dell’Ambiente | Galletti: “Pronti nuovi fondi per i Comuni”

| martedì 22 Dicembre 2015 - 17:32

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, intervenuto nel corso della trasmissione “Effetto Giorno” sulle frequenze di Radio24, è tornato a parlare dei finanziamenti previsti per fronteggiare l’emergenza smog.

“Ho annunciato un fondo del mio ministero di 5 milioni di euro, che sono pronto anche a rifinanziare, per dare ai Comuni la possibilità di fornire autobus gratuiti o altre iniziative. Intervengo io come ministero, anche se non è una mia competenza ma dei Comuni e delle Regioni. Voglio – prosegue il ministro dell’Ambiente – dare la massima collaborazione. Abbiamo approvato alla Camera il collegato ambientale: lì ci sono 35 milioni per la mobilità elettrica“.

Il ministro ha quindi chiesto l’impegno dei cittadini. “Su un problema come il mancato rispetto dei limiti delle case, che è tra le principali cause dello smog, fa tristezza usare metodi coercitivi. Capisco che bisogna farlo, ma visto che parliamo della salute di tutti noi basterebbero dei piccoli accorgimenti: non per risolvere, almeno per alleviare un po’ il problema”, ha concluso Galletti.

L’inquinamento dell’aria preoccupa non poco gli italiani. Per far fronte a questa emergenza, gli esperti dei ministeri della Salute e dell’Ambiente hanno stilato una serie di suggerimenti pratici per affrontare al meglio la situazione.

Dieci semplici consigli da mettere in pratica per contribuire a non aggravare la situazione. Il primo suggerimento e’ di evitare quando si puo’ di usare la macchina o magari se proprio non si trovano alternative ad usare l’auto, rallentare di almeno 10 km/h rispetto ai limiti di velocità. Evitare anche di parcheggiare in doppia fila:”creare un ingorgo aumenta anche la tua esposizione all’aria inquinata”, si legge nella nota del ministero.

Un suggerimento sempre valido per risparmiare le emissioni è quello di ricordarsi di spegnere il riscaldamento quando si esce dall’ufficio o chiuderlo quando si va in vacanza. Puo’ essere utile anche abbassare di 1-2 gradi la temperatura.

Agli anziani e i bambini, ma in generale a tutte le persone cagionevoli di salute, il ministero ricorda che e’ bene “limitare le attività sportive all’aria aperta e tenere al riparo in casa bambini, anziani e chi è affetto da patologie respiratorie nelle ore di maggior traffico”.

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