La vittoria che non ti aspetti. Dopo i successi al femminile di Dorothea Wierer, l’Italia esulta anche fra gli uomini (campionato di livello altissimo negli ultimi anni) con Dominik Windisch. Ma la Wierer ha poi vinto anche lei la mass start nella stessa giornata, chiudendo una giornata trionfale per lo sport invernale italiano.

Si tratta di una doppietta clamorosa: entrambi, infatti, sono originari di Rasun-Anterselva, comune di poco meno 3 mila abitanti, che rappresenta la culla del biathlon italiano e sede della tappa italiana di coppa del mondo.

Per Windisch si tratta del primo successo in carriera in coppa del mondo (un piazzamento azzurro a podio al maschile mancava dalla vittoria di Lukas Hofer ad Anterselva nel 2014). L’azzurro ha approfittato di condizioni di vento difficili che ha livellato i valori in campo. Per Windisch 4 errori al poligono, ma soprattutto il terzo tempo effettivo sugli sci, che gli è valso la rimonta nell’ultimo giro. Secondo è giunto il tedesco Benedikt Doll, terzo Fillion Maillet. Sesto il leader di coppa Martin Fourcade.

La Wierer invece, ha vinto la terza gara della sua stagione, l’ottavo podio stagionale: dopo un primo poligono non eccelso, ha trovato la sua solita perfezione al tiro, trovando poi all’ultima sessione di tiro uno zero al doppio della velocità delle proprie avversarie, involandosi vero il traguardo in perfetta solitudine (seconda Dorin Habert a quasi 20 secondi, terza Soukalova a 50 secondi).