Terrorismo, ora anche lo sport ha paura | A rischio il calcio e le classiche del ciclismo

di Redazione

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Terrorismo, ora anche lo sport ha paura | A rischio il calcio e le classiche del ciclismo

| martedì 22 Marzo 2016 - 11:19

La mattinata di terrore che ha colpito Bruxelles e l’Europa intera ha già avuto i primi effetti non solo sull’ordine pubblico in generale ma anche sugli eventi sportivi in programma in Belgio.

Ad essere colpito dall’allarme è proprio il ciclismo, sport nazionale belga: è stata a lungo a rischio cancellazione, infatti, la Dwars door Vlaanderen (in italiano “Attraverso le Fiandre”), la prima corsa di avvicinamento alle classiche monumento che si corrono dai primi di aprile in un area di circa cinquanta di chilometri di diametro, tra Bruges, Gand, Harelbeke e Kortrijik, al confine con la Francia. Al momento gli organizzatori hanno confermato lo svolgimento della corsa in programma domani.

Il 3 aprile sarà in programma, invece, il Giro delle Fiandre, vera e propria giornata di festa nazionale con decine di migliaia di persone a bordo strada, corsa su un percorso massacrante di 17 muri in pavè tra Bruges e Odenaarde, sede dell’arrivo. Quest’anno è in programma l’edizione numero 100 della corsa. Altre corse in programma in Belgio nei prossimi giorni sono il Gp Harelbeke (venerdì), la Gand-Wevelgem (domenica) e la Tre giorni di la Panne, la prossima settimana. Nel frattempo, la nazionale belga di calcio ha sospeso gli allenamenti in vista delle amichevoli in programma nei prossimi giorni (a fortissimo rischio la sfida fra Belgio e Portogallo del 29 marzo allo stadio re Baldovino di Bruxelles), esprimendo il proprio cordoglio (Oggi il calcio non è una cosa importante”):

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