Rio 2016, la Wada chiede l’esclusione della Russia | “Il doping russo era coperto dal governo”

di Egidio Villa

» Altri Sport » Rio 2016, la Wada chiede l’esclusione della Russia | “Il doping russo era coperto dal governo”

Rio 2016, la Wada chiede l’esclusione della Russia | “Il doping russo era coperto dal governo”

| lunedì 18 Luglio 2016 - 19:33

‘Doping di Stato’ è l’accusa alla Russia. Nel report redatto da una Commissione indipendente chiamata a indagare sulle accuse di doping di Stato, sta scritto che: Il doping russo era coperto e favorito dal governo e non solo per l’atletica leggera“.

E per questo motivo l’Agenzia mondiale antidoping ha chiesto ufficialmente al Cio, il Comitato Olimpico Internazionale, l’esclusione dai Giochi di tutte le Nazionali russe.

Il report, che è stato condotto dal professore di diritto sportivo canadese Richard McLaren, non lascia dubbi: per l’agenzia Mondiale, infatti, a Sochi 2014 il laboratorio antidoping di Mosca avrebbe coperto atleti russi risultati positivi, ma il sistema cominciò con Vancouver 2010 e coinvolse quasi tutte le discipline. 

Il report conferma le denunce dell’ex direttore del laboratorio antidoping russo, Grigory Rodchenkov, fuggito negli Usa dopo la morte in circostanze poco chiare di due colleghi.

Per McLaren le conclusioni del report “sono supportate da prove” e definisce “metodo di sparizione dei casi positivi” il modo in cui i test sfavorevoli agli atleti russi venivano insabbiati.

Il doping di stato russo sarebbe iniziato con Vancouver 2010 e avrebbe coinvolto tutte le discipline sportive con effetto anche su Londra 2012, i Mondiali di atletica di Mosca del 2013, Sochi 2014 e i Mondiali di nuoto di Kazan 2015.

McLaren sostiene, inoltre, che di tutto ciò veniva costantemente informato, in occasione dei Giochi di Sochi, il viceministro dello Sport, Yuri Nagornykh e sottolinea il fatto che, a suo dire “il Ministro dello Sport non potesse non essere a conoscenza della cosa, viste le dimensioni del fenomeno”.

Le accuse sono pesantissime e si aggrava ulteriormente la situazione degli atleti russi in vista anche dei Giochi di Rio.

Tutti i dirigenti pubblici accusati nel rapporto Wada di essere coinvolti nello scandalo doping saranno temporaneamente sospesi dai loro incarichi fino alla fine delle indagini: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia Interfax.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820