Prosegue la discussione alla Camera sulla Legge di Bilancio, per la quale sono stati presentati 4962 emendamenti (1600 dal Pd e circa 500 sia da Forza Italia che dal Movimento 5 Stelle). Tra le proposte inserite, vi è quella che regola il mercato degli affitti brevi in strutture “extralberghiere” da parte di privati o di intermediari online, ribattezzata “norma Airbnb”.
L’emendamento approvato in Commissione Finanze prevederebbe la cedolare secca del 21% automatica, nonché una clausola antievasione con responsabilità sia del cliente sia del proprietario in caso di mancato pagamento. Una norma che vede però il presidente del Consiglio Renzi in disaccordo, al punto da intervenire su Twitter sulla questione: “Nessuna nuova tassa in legge di bilancio, nessuna. Nemmeno Airbnb. Finché sono premier io, le tasse si abbassano e non si alzano #avanti.”.
Un altro emendamento (da discutere in commissione Bilancio) invece fissa un tetto per i c.d. bonus mamma e bonus nido, prendendo in considerazione il reddito ISEE del nucleo familiare (13 mila euro annui per il primo, 25 mila per il secondo). Salgono però a 600 euro le detrazioni per le attività sportive dei figli.
Altre misure riguardano la lotta al “secondary ticketing”, l’acquisto massiccio di biglietti di concerti per rivenderli a prezzi maggiorati (con multe dai 30mila ai 180mila euro per ciascuna violazione) e la delega ai centri di revisione per i veicoli il controllo del regolare pagamento della tassa di proprietà e circolazione.
