I dipendenti pubblici si ammalano maggiormente che i privati. È quanto riscontrato dalla Cgia in base all’analisi dei dati Inps, relativi alle assenze del 2015.
Nel pubblico impiego hanno interessato il 57% di tutti gli occupati (poco più di 1 dipendente su 2) mentre nel settore privato la quota si è fermata al 38% (più di 1 dipendente su 3).
La durata media annua dell’assenza per malattia è leggermente superiore nel privato (18,4 giorni) rispetto al pubblico (17,6 giorni).
È emerso anche che tra il 2012 (primo anno per il quale è possibile avere una rilevazione completa) e il 2015, in tutte le regioni d’Italia sono in aumento le assenze nel pubblico (dato medio nazionale pari a +11,9%), con punte che superano il 20% in Umbria e Molise. Nel privato, invece, in ben 9 realtà territoriali si registra un calo: in Calabria e in Sicilia addirittura del 6%. Nel periodo analizzato il dato medio nazionale è aumentato solo dello 0,4%.
