Avvistamenti Ufo, gli Usa avevano un programma | Lo ha ammesso un portavoce del Pentagono

di Redazione

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Avvistamenti Ufo, gli Usa avevano un programma | Lo ha ammesso un portavoce del Pentagono

| domenica 17 Dicembre 2017 - 08:57

Il Pentagono ha lavorato per anni a un misterioso programma per studiare gli avvistamenti degli Ufo. Lo ha confermato ai media un portavoce del Pentagono. Dal 2008 al 2011 si è arrivati a spendere 22 milioni di dollari all’anno per l’Advanced Aviation Threat Identification Program, il cosiddetto Programma di Identificazione di Minacce Aerospaziali Avanzate.

Il programma era guidato da un ufficiale di intelligence, Luis Elizondo. Alcune fonti hanno riferito che le indagini su questi avvistamenti continuano e dal 2012 vi hanno lavorato  militari e uomini ella CIA. Il programma ha lavorato in coordinamento con una società guidata dal miliardario Robert Bigelow, Bigelow Aerospace, con strutture nella città di Las Vegas.

Il programma analizzava video e registrazioni sonore degli avvistamenti, in casi che di solito non erano stati resi noti e riguardavano i piloti dell’Aeronautica degli Stati Uniti. Tra questi, l’avvistamento di un oggetto ovale, delle dimensioni di un aereo commerciale, da parte due aerei militari nel 2004 vicino alla costa della città di San Diego (California).

Uno dei principali promotori del programma era l’ex senatore democratico Harry Reid, amico di Bigelow, da sempre interessato al fenomeno. L’astrofisica Sara Seager ha dichiarato al quotidiano che il fatto che non siano noti i dettagli di questi oggetti non identificati non significa che provengano da un altro pianeta o da un’altra galassia. 

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