Si aprono ufficialmente oggi, con la classica cerimonia d’apertura (ma hanno già preso il via ieri) le Olimpiadi di Pyeongchang 2018, ventitreesima edizione dei Giochi Invernali. Dopo due rassegne deludenti a Vancouver e Sochi (addirittura senza ori), la spedizione azzurra, composta da 121 atleti, è decisa a centrare un ricco bottino di medaglie, puntando sui suoi elementi migliori per salire sul gradino più alto del podio.
Analizzando le varie discipline, nello sci, la specialità regina delle olimpiadi invernali, le speranze maggiori sono riposte nelle prove veloci, tanto al maschile quanto al femminile. Tra gli uomini, Dominik Paris, Peter Fill e Christof Innerhofer hanno tutte le carte in regola, se in giornata, per andare a medaglia in discesa libera, combinata e Super-G. Il vero fiore all’occhiello, però, sono le donne: Sofia Goggia e Federica Brignone hanno dimostrato più volte in stagione di potersela giocare con le varie Shiffrin (a caccia di medaglie in tutte le cinque prove) e Vonn per le prime posizioni.
Passando allo sci di fondo, non siamo più il paese dei Di Centa, delle Belmondo e dei Piller Cottrer, ma il nome di Federico Pellegrino, dopo un’annata da protagonista, è sicuramente tra i principali candidati a una medaglia nello sprint a tecnica libera, e insieme a Noeckler nella staffetta sprint a tecnica libera. Restando nell’ambito degli sci lunghi, Dorothea Wierer è tra le protagoniste del biathlon al femminile, con concrete possibilità di medaglia d’oro sia a livello individuale che nelle staffette.
Leggendaria, ma ormai sul viale del tramonto della sua straordinaria carriera, Carolina Kostner, reduce da uno splendido bronzo europeo. Bissare il risultato nella rassegna olimpica sarebbe il coronamento di un quadriennio che l’ha vista ancora competere ai massimi livelli, dopo il terzo posto di Sochi. Nel pattinaggio in versione short track, invece, la portabandiera Arianna Fontana va a caccia dell’oro, e anche nella velocità ci sono chance di podio sia sui 5000 che sui 10000 metri.
Da monitorare con attenzione anche lo snowboard e lo slittino. Anche qui, manca la figura di un totem come Armin Zoeggler, ma Dominik Fischnaller ha dimostrato in stagione di poter competere ai massimi livelli, ed è deciso a raccogliere l’eredità del campionissimo altoatesino.
