Addio Bea, la ‘bimba di pietra’ con un cuore da lottatrice

di Veronica Mandalà

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Addio Bea, la ‘bimba di pietra’ con un cuore da lottatrice

| giovedì 15 Febbraio 2018 - 11:24

Un destino davvero beffardo quello di Beatrice, la piccola guerriera che tutta Italia aveva iniziato ad amare per le sue battaglie contro una rarissima malattia che non le aveva mai tolto la voglia di vivere. La piccola ‘Bea’, 8 anni, si è spenta ieri sera presso l’ospedale Regina Margherita di Torino, dov’era stata ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni. Conosciuta come la ‘bimba di pietra’, nomignolo non amato dai suoi genitori, soffriva di una malattia rarissima che aveva reso le sue articolazioni rigide come un’armatura. Sei mesi prima era morta la mamma della bambina, Stefania Fiorentino, stroncata da un tumore all’età di 35 anni.

A dare l’annuncio della sua morte è stata la zia Sara Fiorentino, sorella della madre, che ha pubblicato un post sulla pagina Facebook de “Il Mondo di Bea”, una iniziativa Onlus creata per sostenere la bimba e sensibilizzare la ricerca sulle patologie rare o sconosciute.

Post intriso di malinconia quello con cui la zia annunciava il giorno di San Valentino che “Beatrice questa sera è volata via. In questo giorno, dedicato agli innamorati, ha deciso di correre abbracciare la sua mamma. Saperle insieme sarà la nostra forza. Il mondo di Bea resterà in assoluto il miglior posto che io abbia mai potuto visitare, per sempre”.


Anche il papà Alessandro ha voluto rendere omaggio alla sua piccola con un post pubblicato sulla pagina “Il Mondo di Bea”: “Con te è volata via una parte di me 🙁 ti porterò sempre nel mio cuore <3 TI AMO bambina mia il tuo papà”.

La vicenda di “Bea” aveva colpito il mondo dello spettacolo, da Emma a Ermal Metal. Nel 2016 le era stato dedicato il “Derby dell’amicizia” giocatosi a Torino tra le Vecchie Glorie di Juve e Toro e la nazionale di Amici, con l’obiettivo di raccoglie fondi per le cure ma, soprattutto, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità delle patologie rare.

 

Foto scaricata da Facebook

 

 

 

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