Pasqua 2018, le principali tradizioni siciliane da non perdere

di Veronica Mandalà

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Pasqua 2018, le principali tradizioni siciliane da non perdere

| lunedì 26 Marzo 2018 - 17:28

La Settimana Santa che precede la Pasqua è ricca di eventi dai risvolti scenografici, religiosi e culinari. Specie in Sicilia, una delle mete preferite dai viaggiatori curiosi. Clima molto mite ideale per una gita alla scoperta di tradizioni culturali e gastronomiche tipiche del luogo. Una serie di eventi che renderanno il viaggio indimenticabile.

Pasqua 2018, le processioni

La processione religiosa è uno degli eventi più attesi della Pasqua siciliana, sia per motivi religiosi che scenografici. Tra le più importanti e famose, da seguire, la Processione dei Misteri che si svolge a Trapani, nel corso della quale vengono portate a spalla enormi statue di legno risalenti a diversi secoli fa e rappresentanti delle varie stazioni della via Crucis. Da non dimenticare Enna, dove sfilano le Congregazioni, ossia le antiche corporazioni di arti e mestieri risalenti all’epoca del regno delle Due Sicilie.

Un’altra importante festa sacra è quella che si svolge a Montelepre in provincia di Palermo. Da segnalare “La Processione dei Misteri del Vecchio e del Nuovo Testamento” che si svolge dalla seconda metà del ‘700 e che vede coinvolti oltre 400 figuranti.

Ad Adrano va invece in scena la cosiddetta “Diavolata”: una rappresentazione sacra d’origine medioevale. Di grande importanza e fascino anche la Sacra Rappresentazione della Passione Morte e Resurrezione di Cristo di Camastra, in provincia di Agrigento. Di questa processione vanno segnalati tre momenti topici: “U Lamientu”, “u lavurieddu” e “L’Asguondru”, momento finale e culmine di tutta la rappresentazione.

Pasqua 2018, le sagre principali

Spesso associate alle celebrazioni pasquali e alle processioni sacre ci sono moltissime sagre di prodotti tipici locali. Da menzionare la Festa di San Gregorio Magno a San Gregorio di Catania dove, nel giorno di Pasquetta, si svolge un mercato tradizionale di gastronomia e artigianato locale che si chiama  Sagra Le Delizie di Sicilia. A ciò si aggiunge anche la cosiddetta “Fera o luni”, la Fiera del Lunedì di Pasqua che si svolge da oltre 300 anni. Protagonisti assoluti della sagra son0ngli allevatori della zona che giungono in massa a San Gregorio per presentare e vendere i prodotti della terra e il bestiame.

Da non dimenticare poi la “Sagra dell’Agnello Pasquale di Favara”, ossia una manifestazione gastronomica dedicata al tipico dolce a forma di agnello fatto con pasta di mandorle e farcitura al pistacchio. Non mancheranno poi altri dolci tipici siciliani e la possibilità di visitare il  Castello Chiaramonte, luogo in cui avviene la kermesse.

Da segnalare anche la “Sagra du Taganu ad Aragona (AG) nella quale si celebra il taganu, un piatto a base di pasta, tuma e carne che prende il nome dal particolare tegame nel quale viene tradizionalmente cucinato. Invece la “Sagra di lu Cannatuni che si tiene a Salaparuta, dove viene celebrato l’antichissimo dolce fatto con un impasto di farina con decorazioni e forme variabili che porta al centro delle uova sode colorate. Tradizione vuole che il dolce venisse donato ai bambini che dovevano aspettare a mangiarlo fino alla domenica di resurrezione.

 

 

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