Il successo più importante di un’intera carriera. A venticinque anni, il palermitano Marco Cecchinato centra il primo titolo a livello ATP, vincendo da lucky loser, dopo aver perso nelle qualificazioni contro Zopp, il torneo di Budapest, livello 250, con il successo in due set in finale sull’australiano John Millman, visibilmente affaticato dopo che il suo match di semifinale con Aljaz Bedene era stato rinviato a stamattina per il terzo e decisivo parziale. 

Una partita vinta con grande sagacia da parte di Cecchinato, bravissimo a variare le soluzioni nei colpi da fondo, nonostante le tante difficoltà nei giochi di servizio che lo hanno costretto a salvare spesso palle break, e a imporre il suo gioco a un cliente scomodo come l’australiano, trovando, nel momento di difficoltà della partita, quattro giochi consecutivi dal 2-4 al 6-4 nel secondo set. 

Da domani, il Ceck, allenato dall’ex tennista Simone Vagnozzi, raggiungerà la posizione numero 59 del ranking ATP, suo massimo in carriera e potrà continuare sulla scia dei grandi risultati di Budapest la sua stagione sulla terra rossa nei Masters 1000 e soprattutto al Roland Garros, dove potrebbe trovare il suo primo successo in una partita a livello Slam.