Bologna, uccise un buttafuori: incastrato dopo 20 anni

di Redazione

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Bologna, uccise un buttafuori: incastrato dopo 20 anni

| lunedì 04 Giugno 2018 - 07:56

Ci sono voluti ben 20 anni prima di dare un nome al presunto assassino di Valeriano Poli, un buttafuori bolognese ucciso sotto casa sua il 5 dicembre del 1999 con otto colpi di pistola. La polizia ha arrestato un bolognese di 59 anni, ritenuto l’autore materiale dell’omicidio, nei cui confronti è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Un altro bolognese risulta invece indagato per favoreggiamento personale. Le indagini, coordinate dalla procura di Bologna, sono state condotte dagli uomini della squadra mobile di Bologna e da quelli dell’Udi, l’Unità delitti insoluti della Direzione anticrimine centrale della polizia.

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Valeriano Poli, 34 anni, fu ucciso nella tarda serata del 5 dicembre del 1999 sotto casa, in via della Foscerara, alla periferia di Bologna. L’uomo era appena sceso dall’auto quando l’assassino sparò 8 colpi di pistola calibro 7.65. Uno lo colpì alla testa, uno al cuore e gli altri sei in diverse zone del corpo.

Alcune settimane prima di essere ucciso, il buttafuori rimase coinvolto in una rissa davanti alla discoteca ‘Tnt’ in via Corticella, nella quale rimase ferito un ventenne di Vignola. Ad incastrare il presunto assassino di Poli, dopo oltre due anni di accertamenti, è stata l'”Analysis of virtual evidence“, il cosiddetto ‘teatro virtuale’, una innovativa tecnica di comparazione tridimensionale utilizzata per la prima volta in Italia in ambito forense.

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