Le ricerche frenetiche e poi l’amara scoperta a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Il bambino di tre anni scomparso apparentemente nel nulla, è stato ritrovato a 5 km di distanza dal luogo in cui era stato visto l’ultima volta. Il cadavere è stato trovato all’interno della roggia “Vica” a Rosa’ (Vicenza) da due operatori del Consorzio di Bonifica del Brenta.

Nel punto in cui si presume sia caduto il piccolo la corrente è morto forte. Per recuperare il corpo si è reso necessario abbassare il livello del canale Vica che fiancheggia via Prosdocimi. La famiglia abita in un alloggio all’interno di Casa Colori, una residenza allestita dai volontari a Bassano del Grappa per accogliere i migranti

 I vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine sono entrate in azione dopo la denuncia della madre che non ha più visto il figlio mentre entrambi stavano camminando lungo una strada che costeggia il canale artificiale. Sul posto, per contribuire alle ricerche, anche le squadre dei sommozzatori e un elicottero.

Vicenza, le ricerche del bimbo scomparso 

La mamma ha dichiarato che improvvisamente il piccolo è sparito dalla sua vista. Il canale, ingrossatosi per il recente maltempo, scorre parallelamente al fiume Brenta che lo alimenta. Sul posto è stata formata una task force guidata dalla Questura con polizia, carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco.

Il piccolo, figlio di migranti della Costa d’Avorio e nato in Algeria durante la fuga dei genitori dal loro paese, era accolto in una struttura per richiedenti asilo. Alcuni sommozzatori sono stati impegnati a perlustrare un tunnel lungo 100 metri dove per un tratto l’acqua viene incanalata e che passa proprio nelle pertinenze della casa da dove il piccolo è scomparso.