Un annuncio a sorpresa scuote il mondo della Formula 1, col fiato sospeso in attesa di conoscere novità sulle condizioni di salute di Niki Lauda. Dopo oltre dieci anni nell’universo Red Bull, Daniel Ricciardo non guiderà più una monoposto della casa di Milton Keynes. Il team principal Chris Horner, infatti, ha dato in mattinata l’annuncio dell’interruzione delle trattative per il rinnovo contrattuale con l’australiano.
Pochi minuti dopo, ecco l’ufficialità della sua nuova scuderia: Ricciardo guiderà la Renault, come annunciato da un comunicato sul sito del team francese:
We are delighted to announce that @danielricciardo will join @RenaultSportF1 as race driver from 2019. Full report ? https://t.co/9LUkd22abr#RSspirit pic.twitter.com/OIXUbjIoRm
— Renault Sport F1 (@RenaultSportF1) 3 agosto 2018
Una scelta difficile, per ammissione dello stesso Ricciardo: “Una delle decisioni più difficili della mia carriera, ma pensavo che fosse venuto il momento per una nuova sfida. C’è molto lavoro da fare per raggiungere gli obiettivi che la Renault si è posta, ma i progressi degli ultimi due anni mi hanno impressionato. Spero di aiutarli a tornare alla vittoria e di contribuire sia in pista che fuori.
Alla base della decisione di Ricciardo di non proseguire il suo rapporto con la Red Bull, con ogni probabilità, le tensioni ormai insostenibili all’interno del box con il compagno di scuderia Max Verstappen, prepotentemente inseritosi nelle gerarchie e spesso in contrasto in gara con il pilota australiano.
