Ddl anticorruzione, il Governo cade alla Camera: tensione altissima

di Redazione

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Ddl anticorruzione, il Governo cade alla Camera: tensione altissima

| martedì 20 Novembre 2018 - 23:23

Governo battuto nell’Aula della Camera sul voto segreto di un emendamento al ddl anticorruzione. Il capogruppo M5S Francesco D’Uva ha chiesto la sospensione della seduta.  L’emendamento approvato contro il parere del governo è sul peculato ed è di Catello Vitiello del Misto-Maie; è passato con 284 voti a favore e 239 contrari. I “franchi tiratori” della maggioranza sono stati 36. 

Sullo stesso tema la maggioranza si era divisa in commissione: la Lega puntava alla riduzione della portata del reato di peculato, mentre il M5S aveva una posizione contraria. Il testo è un’aggiunta all’art. 323 del Codice penale e stabilisce che “la pena non può essere inferiore a due anni se il fatto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio consiste nella appropriazione mediante distrazione di somme di denaro o di altra cosa mobile altrui delle quali ha il possesso o comunque l’ autonoma disponibilità per ragione del suo ufficio o servizio, nell’ambito di un procedimento disciplinato da legge o regolamento che appartenga alla sua competenza”.

E dopo la conferenza dei capigruppo si è deciso che riprenderà domani alle 11 nell’Aula della Camera l’esame del ddl. Voto in aula assolutamente sbagliato. La posizione della Lega la stabilisce il segretario. Il provvedimento arriverà alla fine come concordato dalla maggioranza”, ha commentato Salvini. 

“Quello che è accaduto in Aula è un fatto gravissimo. Così non si va avanti”, ha dichiarato Francesco D’Uva. “Noi non salviamo i furbetti dalla galera. Chi ha votato sì a un emendamento che va a favore dei delinquenti si sta assumendo una responsabilità enorme agli occhi dei cittadini”. Insomma, senza il ddl anticorruzione così com’è si torna a casa. 

Sul punto ritorna lo stesso Salvini vestendo i panni del “pompiere”: “Nessuna ripercussione. Io e la Lega manteniamo i patti: questa votazione bislacca avrà come unico esito quello di accelerare l’approvazione dell’anticorruzione”- 

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