Reddito, via alle domande: le Poste suggeriscono l’ordine alfabetico

di Redazione

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Reddito, via alle domande: le Poste suggeriscono l’ordine alfabetico

| mercoledì 06 Marzo 2019 - 07:36

L’ordine alfabetico per evitare il caos nei primi giorni di presentazione delle domande per il reddito di cittadinanza. Come spiega l’ad di Postepay, Marco Siracusano, “è uno strumento pensato per dare un beneficio al cittadino, che può scaglionare la sua andata all’ufficio postale” senza “affollarsi il primo giorno”.

Siracusano fa riferimento a una suddivisione in una decina di giorni “che però è appunto suggerita per rendere più fluido un afflusso che nel primo giorno sarà sicuramente straordinario”. Con la comunicazione formale dell’Inps dell’accettazione della domanda per il reddito di cittadinanza “abbiamo preparato una procedura via sms o mail con l’indicazione precisa di luogo e data in cui potrà recarsi all’ufficio postale per andare a ritirare la carta che sarà consegnata insieme al Pin”, ha spiegato Siracusano alla Camera.

Reddito di cittadinanza, le procedure per la domanda

Siracusano ha poi ricordato: “L’ok o il ko sono anticipati via sms o mail e ha sottolineato che il 97% degli italiani ha un cellulare, il 77% ha uno smartphone, oltre il 60% usa la mail e che quindi questo tipo di facilitazione nella ricezione anticipata del messaggio circa l’ok rientra ormai nei rapporti correnti con la pubblica amministrazione”. Siracusano ha ricordato anche che “Poste si limita a ricevere e inoltrare le domande all’Inps che, verificati i requisiti, informa i cittadini dell’esito della pratica e invia a Poste il flusso degli esiti fornendo la lista dei beneficiari, gli importi da caricare sulla Card e i limiti di prelievo”.

Intanto si apprende come l’Inps sarà in grado di trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte del Reddito già a partire dal 15 aprile prossimo, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato. Con la card per il reddito di cittadinanza al momento si possono sostenere solo le spese già consentite con la carta acquisti, cioè beni alimentari negli esercizi convenzionati e spese in farmacie con lo sconto del 5%. Si possono anche pagare bollette di gas e luce. In più il decretone prevede che si possa fare un prelievo in contanti e un bonifico mensile per mutuo o affitto. L’Inps infine in una nota chiarisce quale è il percorso per presentare le domande per ottenere il reddito di cittadinanza.

Le normative sule reddito

“Per avere il reddito di cittadinanza già ad aprile c’è tempo per presentare la domanda da domani fino al 31 marzo”, chiarisce poi il Ministero del Lavoro. “Il periodo di presentazione delle domande per essere inseriti nel programma dal mese di aprile, è compreso tra il 6 e il 31 marzo e che non c’è un criterio temporale per l’ammissione della domanda – prosegue Di Maio – È importante ricordare – si legge in una nota – che, prima della presentazione delle domande, sarà indispensabile aver richiesto l’ISEE ed esserne già in possesso. Infatti, questo indicatore è uno degli elementi fondamentali per verificare il diritto al beneficio che è legato anche a requisiti su cittadinanza, patrimonio immobiliare e finanziario e reddito dichiarato. Entra dunque nel vivo il provvedimento fortemente voluto dal Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, il cui obiettivo è dare un aiuto per formarsi, trovare lavoro e per tornare attivi nella società”.

 

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