Il Catania affonda a Torino | Quattro gol subiti e ultimo posto

di Domenico Giardina

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Il Catania affonda a Torino | Quattro gol subiti e ultimo posto

| domenica 24 Novembre 2013 - 17:12

Ultimo in classifica. È il responso con il quale esce il catania dall’O,limpico di Torino dopo una partita disastrosa soprattutto dal punto di vista difensivo. Quattro gol incassati, una generale sensazione d’impotenza e d’incapacità d’imbastire una trama di gioco che sia una.

Ottima invece la prova del Torino che senza pietà infierisce sui resti di quel bel Catania da ottavo posto della scorsa stagione. È la giornata di Immobile ed El Kaddouri, grandi protagonisti di una domenica da dieci e lode.

Il Catania si presenta all’Olimpico di Torino con qualche novità nel classico 4-3-3 di partenza. Gyomber centrale con Spolli e Rolin in panchina, Guarente al posto dell’assente Almiron e Lopez coadiuvato in attacco da Keko e Castro con Barrientos in panchina pronto a subentrare.

Ventura sa di poter osare contro una squadra in crisi e rispolvera il 4-3-3 con Cerci ed El Kaddouri ai lati di Immobile. Darmian e D’Ambrosio scalano sulla linea dei difensori e Farnerud va ad infoltire la pattuglia dei centrocampisti.

I granata partono subito forte con Immobile pericoloso dopo pochi secondi. Il centravanti di scuola juve fa a sportellate in area e conclude addosso ad Andujar. pericolo scampato per il Catania.

Ma è solo il preludio ad una bruttissima giornata. Dopo cinque minuti Moretti grazia i rossazzurri sprecando da pochi passi su azione di calcio d’angolo e al 10′ arriva l’incredibile vantaggio granata.

Frittata di Legrottaglie che con il pallone tra i piedi colpisce il terreno anziché la sfera. Il difensore cade goffamente e Immobile se ne va solo soletto verso la porta dove Andujar non può nulla.

Il Catania non ci sta e prova subito a farsi sotto. Guarente si fa vedere con una conclusione tesa che fa la barba al palo. Pareggio sfiorato di un soffio.

Ma si tratta solo di un episodio. Il Torino controlla bene il match e potrebbe già raddoppiare alla mezz’ora se Immobile non sbagliasse un gol già fatto a portiere battuto, da posizione defilata.

Una regola non scritta dice gol mancato, gol subito, ma per questo Catania si applica al contrario. Infatti un minuto dopo il raddoppio arriva davvero con El Kaddouri al termine di un’azione corale. Ma l'”assist” decisivo è di Guarente.

De Canio si rende conto che la squadra non gira e cerca di imprimere una svolta. Due cambi in contempoiranea al 35′: fuori Guarente e Castro dentro Barrientos e Leto. Il modulo diventa un 4-2-3-1, con Keko, Barrientos e Leto alle spalle di Lopez unica punta.

La svolta però non arriva. I rossazzurri continuano a subire e vanno al riposo sotto di due reti. La ripresa si apre così come si era concluso il primo tempo: Torino in avanti e Catania nullo.

Immobile può già triplicare al 49′. Bel tiro a incrociare, palla di poco a lato. E proprio quando il Catania sembra a un passo dalla capitolazione, arriva il gol di Leto che ridà un filo di speranza a De Canio e i suoi.

L’illusione dura poco perché il Torino riprende subito il controllo e al 59′ pone la pietra tombale sulla partita. Stavolta Moretti non sbaglia e di testa su corner porta i suoi sul 3-1.

Ma i granata non vogliono fermarsi e dopo soli 60 secondi pervengono al quarto gol. Ancora una volta El Kaddouri lesto a ribattere dopo una respinta di Andujar su tiro di Immobile.

Adesso il Toro rallenta e inserisce Glik per El Kaddouri. ventura vuole controllare  etorna all’abituale 3-5-2 con Darmian e D’Ambrosio esterni di centrocampo.

La partita è praticamente finita già a venti minuti dal termine. I padroni di casa controllano agevolmente e gli ospiti tirano i remi in barca. Non è giornata per il Catania e lo testimonia l’ammonizione di Alvarez al 69′ Con questo cartellino giallo la domenica disastrosa della difesa si chiude con tutti e quattro i componenti ammoniti.

Il fischio finale è una liberazione per il Catania e i suoi tifosi. Sorridono invece Ventura e il suo Torino.

TABELLINO

TORINO (4-3-3): Padelli 6; Darmian 6, Bovo 6, Moretti 6,5, D’Ambrosio 6,5; Basha 6, Vives 6,5, Farnerud 6 (74′ Brighi 6); Cerci 6,5, Immobile 7 (81′ Meggiorini sv), El Kaddouri 7 (65′ Glik 6). A disposizione: Gomis, Berni, Maksimovic, Pasquale, Masiello, Gazzi, Bellomo, Barreto. Allenatore: Giampiero Ventura.

CATANIA (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 5,5, Legrottaglie 4, Gyomber 5, Capuano 5; Plasil 5,5, Tachtsidis 5 (83′ Freire sv), Guarente 5,5 (35′ Barrientos 4,5); Keko 5, M. Lopez 5, Castro 4,5 (35′ Leto 6). A disposizione: Frison, Ficara, Peruzzi, Spolli, Rolin, Monzon, Biraghi, Petkovic. Allenatore: Luigi De Canio.

Reti: 10′ Immobile, 34′, 60′ El Kaddouri, 51′ Leto, 59′ Moretti

Arbitro: Tommasi

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