Russia, strage alla stazione di Volgograd | Sale il bilancio delle vittime/VIDEO

di Redazione

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Russia, strage alla stazione di Volgograd | Sale il bilancio delle vittime/VIDEO

| domenica 29 Dicembre 2013 - 11:20

Una potente esplosione si è verificata oggi nella stazione ferroviaria di Volgograd nel sud della Russia, vicino al confine con il Caucaso. Secondo le ultime stime le vittime sono salite a 16 e i feriti sono più di 40. Alcune persone sono decedute in ospedale.

Un attentato innescato da una kamikaze-donna, secondo quanto riferito fonti del comitato investigativo. Le vittime complessivamente sarebbero almeno 50, tra morti e feriti. L’esplosione è avvenuta vicino alla zona dei “metal detector”, all’ingresso della stazione.

La donna è stata identificata. Secondo quanto rende noto il sito di notizie vicino ai servizi dell’Fsb Life News, si tratterebbe di Oksana Aslanova, 26 anni, originaria del Daghestan, la regione in cui si concentrano i gruppi jihadisti russi. La donna sarebbe stata sposata con due jihadisti, entrambi uccisi dalle forze di sicurezza russe.

Il 21 ottobre scorso, un attentato kamikaze realizzato da una terrorista donna provocò 7 vittime nell’antica Stalingrado.

E adesso aumentano le preoccupazioni su possibili attentati anche a Sochi, che si prepara a ospitare le Olimpiadi invernali. Mancano appena sei settimane all’inizio della kermesse nel resort su Mar Nero. Volgograd, un città che conta circa un milione di abitanti, dista circa 690km da Sochi e si trova a due passi dal Caucaso settentrionale. Qui le province musulmane sono piagate dalla violenta istigata dall’insurrezione islamista.

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato di rafforzare le misure di sicurezza e garantire ogni tipo di assistenza alle decine di feriti, trasportandoli – se necessario – a Mosca.

Le Olimpiadi invernali si apriranno il 7 febbraio e il presidente Vladimir Putin vuole farne una vetrina del suo prestigio personale. In Daghestan e Cecenia, tutte le province musulmane sono piagate dalla violenza istigata dall’insurrezione islamista che vuole imporre un emirato in tutto il Caucaso del Nord. Il leader della rivolta, Doku Umarov, un “signore della guerra” ceceno, in un video diffuso nel luglio scorso, ha esortato i militanti a utilizzare “la massima forza” affinché il presidente Vladimir Putin non riesca a giovarsi della ribalta offerta dalle Olimpiadi Invernali.

GUARDA IL VIDEO DEL MOMENTO DELL’ESPLOSIONE

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