Sono state ore tesissime per Giuseppe Rossi. L’attaccante della Fiorentina e capocannoniere, grazie alle sue 14 realizzazioni, della Serie A, dopo l’indicibile paura di ieri in seguito all’infortunio subito al ginocchio già operato due volte, infatti, è un po’ più sereno: il suo legamento crociato non è rotto e neanche interessato in maniera sensibile.

 Per Pepito, il cui infortunio resta comunque piuttosto grave, è una prima diagnosi che riaccende la speranza. La speranza di poter tornare a calcare un campo di calcio entro fine stagione per riprendersi, ancora una volta, quel posto nella Nazionale impegnata in Brasile nella Coppa del Mondo, che altrimenti nessuno gli avrebbe mai sottratto.

 Fortunato, dunque, Rossi. “Per la corretta valutazione dell’entità del danno e prognosi, sarà eseguita nei prossimi giorni una visita specialistica da parte del prof. Richard Steadman, lo stesso chirurgo che ha eseguito il secondo intervento di ricostruzione del crociato” si legge in una nota del club dei Della Valle, che pur precisa il trattarsi di una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio.

 Nessun intervento in vista, dunque, ma un periodo di stop che si pensa possa essere di circa due mesi, salvo complicazioni. “Sembra che il crociato non sia interessato in maniera importante ma sia stato solo sollecitato – Dice l’Ad della Fiorentina, Mencucci – Aspettiamo comunque a fare qualsiasi tipo di ipotesi di tempi di recupero”. Decisiva sarà la visita del professor Steadman.