“Napolitano boia, vuole cucirci la bocca” | Dal grillino Sorial un duro attacco al Colle

di Redazione

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“Napolitano boia, vuole cucirci la bocca” | Dal grillino Sorial un duro attacco al Colle

| martedì 28 Gennaio 2014 - 13:19

“Il ‘boia’ Napolitano avalla queste posizioni per cucirci la bocca”. Parole di Giorgio Sorial, deputato pentastellato, che si riferisce al dl Imu Bankitalia e alla possibile tagliola sui tempi di approvazione.

Sorial ha rilasciato queste dichiarazioni in una conferenza stampa indetta per denunciare l’illegittimità e l’incostituzionalità di altri decreti, privi di coperture e approvati dalle Camere.

I grillini sono convinti che che i vari decreti legge che verranno approvati lo saranno in violazione della legge e delle regole del Parlamento. Mirino puntato soprattutto su legge di stabilità e bilancio. In segno di protesta i deputati vogliono redigere tante lettere quanti saranno i decreti che verranno approvati.

Il capogruppo al Senato, Maurizio Santangelo, ha definito Napolitano “garante di questo governo e del duo Berlusconi-Renzi e non del Parlamento e degli italiani”.

Il Movimento non vuole fare alcun passo indietro sulla richiesta di impeachment: “Lo vedrete molto presto – afferma Santangelo -. Napolitano deve capire che quello che sta facendo è irregolare e le lettere vogliono servire da promemoria”.

“Il nostro è un servizio fatto al presidente Napolitano al quale vogliamo ribadire, ogni volta che esce un dl, cosa non corrisponde alla legge – aggiunge Laura Castellei -. Siamo sicuri che questa richiesta sarà ben accetta”.

Tante le reazioni dal mondo politico, dal premier Letta, che ha affidato a Twitter il suo sdegno, alla Lega Nord, con il segretario, Matteo Salvini che ha affermato: “Dare a Napolitano del boia, e’ una inutile sciocchezza. Napolitano non e’ il mio presidente, lo contesto ma non lo insulto”.

Emma Bonino parla di “attacco inaccettabile” e a farle eco è anche Renato Brunetta. Per Matteo Renzi quella del M5S è una forma di stupidità senza eguali, mentre secondo il leader di Sel, Nichi Vendola, il movimento di Grillo userebbe lo stesso registro di Silvio Berlusconi.

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