Napolitano, no all’impeachment | Grillo insiste: “Deve dimettersi”

di Redazione

» Politica » Napolitano, no all’impeachment | Grillo insiste: “Deve dimettersi”

Napolitano, no all’impeachment | Grillo insiste: “Deve dimettersi”

| martedì 11 Febbraio 2014 - 10:49

Archiviata la richiesta di impeachment per Giorgio Napolitano presentata dal Movimento 5 Stelle. La decisione è stata presa dal Comitato parlamentare per la messa in stato d’accusa. Ventotto i voti a favore dell’archiviazione in quanto l’istanza è stata ritenuta “manifestamente infondata”. Solo 8 i no e tutti provenienti dal Movimento 5 Stelle.

Per l’archiviazione hanno votato Pd, Ncd, Sel, Scelta Civica, Popolari per l’Italia e Socialisti. Contro i 5 stelle. Forza Italia non ha partecipato al voto. Una mozione per chiudere la vicenda è stata presentata dal Pd e il presidente del Comitato, Ignazio La Russa, l’ha posta in votazione. A favore dell’archiviazione anche la Lega. I parlamentari di Forza Italia non hanno partecipato al voto, poiché secondo Regolamento non ci si poteva astenere.

Rabbiosa la reazione del leader 5 stelle, Beppe Grillo. “Come può rimanere ancora al Quirinale? Napolitano deve avere la dignità di dimettersi”, dice il guru del Movimento dal suo blog. “Bisogna capire quando si è a fine corsa e fuori ruolo. Lui lo è. Napolitano sta per compiere novant’anni, è in politica dal 1945, in Parlamento dal 1953, è peggio di una condanna all’ergastolo”, incalza Grillo. “L’Italia non può essere condannata a Napolitano a vita e alle sue originali interpretazioni monarchiche del ruolo di presidente della Repubblica. L’Italia ha scelto la Repubblica il 2 giugno del 1946”, dice ancora. E allora, dice Grillo, “qualcuno lo avverta. Napolitano è oggi il problema principale di questo Paese, prima viene rimosso, prima l’Italia potrà ripartire”.

“Con la velocità della luce è stata archiviata in due sole sedute, l’ultima in 20 minuti, la messa in stato di accusa di Napolitano su mozione del pdexmenoelle”, sintetizza Grillo. “28 hanno votato per l’archiviazione, 8 del M5S per l’impeachment e Forza Italia, con il coraggio dei conigli o con l’opportunismo dei sodali, è uscita dall’aula per non votare. Del resto, e’ una questione di coerenza, è stato Berlusconi a insediare Napolitano per la seconda volta, uno scambio di favori”, analizza il padre del Vaffa day. “Napolitano è sfiduciato da due dei primi tre gruppi politici presenti in Parlamento. Dal M5S, con i fatti, e da Forza Italia, a parole. Non c’è bisogno – osserva – dell’impeachment perché tolga il disturbo. Non rappresenta più la maggioranza del Parlamento, non è considerato super partes, è in sostanza il Presidente del pdexmenoelle, da cui proviene, che ha la maggioranza alla Camera solo grazie al vergognoso premio ottenuto grazie al Porcellum”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820