Il pm di Milano, Isidoro Palma, ha chiesto 20 di carcere per Adam Kabobo. Per il cittadino Ghanese che lo scorso 11  maggio uccise tre persone a colpi di piccone, il Pm ha chiesto il riconoscimento della seminfermità mentale, con il conseguenziale obbligo a trascorrere ulteriori sei anni in una casa di cura a pena terminata.

“Uno dei possibili moventi -ha detto Palma durante la requisitoria del rito abbreviato – è il rancore verso la società da cui Kabobo si sentiva escluso”. Il furto dei cellulari delle vittime, invece, sarebbe la prova che Kabobo avrebbe agito con lucidità, malgrado il suo stato di alterazione mentale.

In aula, tuttavia,il problema principale è stato quello della comunicazione. Nonostante gli interpreti, infatti, Kabobo sembrava non riuscire a capire i temi della discussione, così il giudice è stato costretto a chiedere ai legali di parte civile e difesa di preparare delle memorie scritte, più facili da tradurre, e ha rinviato tutto al 31 marzo.

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