Rapine violente ad Altavilla Milicia: otto denunce e sei arresti /VD | Le mani della mafia dietro alla gang che terrorizzava gli anziani /FT

di Redazione

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Rapine violente ad Altavilla Milicia: otto denunce e sei arresti /VD | Le mani della mafia dietro alla gang che terrorizzava gli anziani /FT

| martedì 15 Aprile 2014 - 08:52

Violenza e paura tra Altavilla Milicia, Trabia e Palermo. Sceglievano la loro vittima tra i più deboli, poi la rapinavano utilizzando una violenza inaudita e una spiccata efferatezza. Sei persone sono state arrestate dai carabinieri di Bagheria e otto complici sono stati denunciati per una serie di rapine in abitazioni e furti, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione: tra i responsabili anche 5 minorenni.

L’operazione è stata denominata “Milicia violenta”. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Bagheria e dirette dai sostituiti della Dda di Palermo Francesca Mazzocco e Caterina Malagoli, e Bruno Bucoli e Francesco Gualtieri dalla Procura di Termini Imerese. Questo lavoro ha consentito di fare luce su una serie di furti e rapine, anche in abitazioni, commesse nel periodo tra gennaio-aprile 2012, da un gruppo di giovani.

>GUARDA TUTTI GLI ARRESTATI

La banda di rapinatori che ha dato vita a una piccola ”Arancia meccanica’ in salsa siciliana, picchiava e maltrattava le vittime. Secondo gli investigatori un ruolo centrale nella gang che ha compiuto la serie di rapine tra Altavilla Milicia-Trabia-Palermo l’aveva Umberto Guagliardo, arrestato nel maggio 2013 nell’ambito dell’operazione antimafia “Argo” ed attualmente detenuto.

>L’ELENCO DI TUTTE LE RAPINE

Guagliardo, nel medesimo periodo in cui sarebbe stato “picciotto” di fiducia del reggente della famiglia mafiosa di Altavilla, si adoperava anche per creare, con il supporto di Vincenzo Urso, una propria banda, con alcuni giovani senza scrupoli provenienti dall’hinterland palermitano, disponibili a rapine e furti per facili guadagni, anche con l’uso di armi. Una banda violenta che utilizzava anche i bambini come vedette.

> I NOMI DI TUTTI GLI ARRESTATI

Diversi i colpi contestati come quello messo a segno nella tabaccheria in via Del Visone a Palermo commessa il 27 marzo del 2012 da Umberto Guagliardo, Vincenzo Urso, Salvatore Binario, Domenico Geraci (quest’ultimo tratto in arresto in flagranza di reato) e B.S. Minorenne. La rapina in abitazione commessa ai danni di un anziano di Altavilla Milicia, nel corso della quale alla vittima, minacciata con un coltello, sono stati portati via tre fucili, uno dei quali è stato sequestrato dai militari a Nunzio Di Franco.

>GUARDA IL VIDEO DELLE INTERVISTE

Un altro colpo ai danni di un’anziana, sempre di Altavilla Milicia, che era stata scaraventata a terra e minacciata con un coltello, mentre le venivano sottratti gioielli, soldi e buoni fruttiferi. Ancora, il furto commesso in abitazione, sempre ai danni di un’anziana signora, nel corso del quale erano stati portati via oggetti di valore e denaro contante. La banda avrebbe anche rubato 300 metri di cavi di rame della palificazione della Telecom e alcune grosse moto e motocicli.

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