Ballottaggi, il M5S esulta e il Pd si difende | Renzi: “Non esistono vittorie sicure”

di Redazione

» Cronaca » Ballottaggi, il M5S esulta e il Pd si difende | Renzi: “Non esistono vittorie sicure”

Ballottaggi, il M5S esulta e il Pd si difende | Renzi: “Non esistono vittorie sicure”

| lunedì 09 Giugno 2014 - 07:11

Anche se il verdetto delle urne ai ballottaggi conferma in linea di massima l’orientamento elettorale venuto fuori dalle Europee, il Pd di Renzi non può dormire sonni tranquilli. Il risultato dei democratici non è schiacciante sul  Movimento 5 Stelle che “ruba” una storica roccaforte rossa come Livorno.

E nel pomeriggio arriva la notizia che il M5S ha ottenuto quasi sicuramente la vittoria anche a Bagheria, nel Palermitano, dove viene dato praticamente per eletto il giovane Patrizio Cinque, 28enne, laureato in Comunicazione. Quanto basta per far esultare Grillo su Facebook, che dopo aver elencato i dieci sindaci a 5 Stelle, afferma: “Sempre di più, virus inarrestabile”.
E sui risultati della tornata elettorale interviene il premier, oggi in Vietnam: i ballottaggi segnano “la fine delle posizioni di rendita elettorale, è finito il tempo in cui qualcuno sa che in quel posto si vince di sicuro”. Renzi si dice comunque soddisfatto per un “risultato straordinario”.

Il Pd conquista gran parte dei comuni al voto battendo il centrodestra 160 a 37. In particolare sono dieci i comuni capoluogo al centrosinistra, cinque al centrodestra, 1 al Movimento 5 Stelle: è questo il risultato del ballottaggio. Il dato di partenza era di sostanziale parità: 8 comuni governati dal centrosinistra e altrettanti dal centrodestra.  La sfida di ieri ha visto il centrosinistra confermarsi a Bari,Terni, Modena e conquistare Pescara, Pavia, Cremona, Bergamo, Verbania e Biella. Il centrodestra si è confermato a Teramo e ha conquistato Padova con un esponente, Massimo Bitonci, della Lega Nord, Perugia, Foggia e Potenza.

L’esponente del M5S Filippo Nogarin è il nuovo sindaco di Livorno. Il candidato grillino, che al primo turno aveva raccolto poco più del 19%, si è imposto con un sonoro 53,06%, distanziando alla fine di circa sei punti il suo avversario Marco Ruggeri, del Pd, che si è fermato al 46,94%.

A Bergamo Giorgio Gori ha vinto la sfida con il sindaco uscente Franco Tentorio.

A Pavia Alessandro Cattaneo, di Forza Italia, è stato sconfitto da Massimo Depaoli del Pd. Il partito di Matteo Renzi riconquista poi Cremona con Gianluca Galimberti che con il 56,31% supera l’esponente del centrodestra Oreste Perri (43,69%).

 

 

 

 

 

Nessun problema a Bari per Antonio Decaro, del Pd, che vince con il 65,4%.

 

Il Partito Democratico conquista Pescara (Marco Alessandrini, 66,34%), Vercelli (Maura Forte, 67,5%), Biella (Marco Cavicchioli, 59,17%) e Verbania(77,89%).

Il primo cittadino di Padova è invece Massimo Bitonci, senatore della Lega Nord che con il 53,5% ha superato il 46,5% del suo rivale Ivo Rossi.

A Perugia sempre per il centrodestra vince Andrea Romizi mentre a Potenza conquista la fascia tricolore Dario De Luca.

Caltanissetta, unico capoluogo siciliano al voto, dopo i ballottaggi torna al centrosinistra con la vittoria di Giovanni Ruvolo, appoggiato da Pd-Udc e Polo civico che ha ottenuto il 64,31% dei voti. L’altro candidato Michele Giarratana, sostenuto da tre liste civiche, si attesta al 35,69 per cento.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820