Figc: nove club scaricano Tavecchio e Albertini | “Serve un candidato con un ampio consenso”

di Emanuele Termini

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Figc: nove club scaricano Tavecchio e Albertini | “Serve un candidato con un ampio consenso”

| venerdì 08 Agosto 2014 - 10:24

È una decisa presa di posizione contro le candidature di Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini quella che emerge dal comunicato congiunto firmato da Juventus, Roma, Torino, Sampdoria, Sassuolo, Empoli, Cagliari, Cesena e Fiorentina. Un ulteriore passo avanti verso il commissariamento della Federcalcio, ad oggi scenario più che verosimile.

“In relazione alla elezione del Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio in programma per il prossimo 11 agosto, le società Cagliari, Cesena, Empoli, Fiorentina, Juventus, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Torino, comunicano la loro posizione ufficiale di non appoggiare, e di conseguenza non votare, nessuna delle due attuali candidature avanzate per tale carica, ovvero Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini – si legge nella nota – Le nove società ritengono infatti che per varare le riforme necessarie e urgenti al rilancio del calcio italiano, già individuate dalla Lega Serie A, il candidato Presidente debba ottenere un consenso molto largo, che allo stato nessuna delle due candidature raccoglie”.

“Le società auspicano che la consapevolezza della mancanza dell’appoggio di larga parte della Lega Serie A – proseguono le 9 dissidenti –  possa indurre Tavecchio ed Albertini a prendere atto della situazione frammentaria e a ritirare la loro candidatura perche’ si possa aprire rapidamente un periodo di profonde riforme del calcio italiano, che dovrà auspicabilmente ritrovare unità e compattezza nel segno del rinnovamento”. Un passo indietro, però, che sembra non rientrare tra i piani di Tavecchio, che risponde così al comunicato: “Non cambia la sostanza del mio impegno, la stragrande maggioranza delle società sostiene la mia candidatura di servizio e il mio programma di rinnovamento del calcio italiano. Vado avanti”.

Albertini è più cauto, tenta la mediazione, è consapevole della complessità della situazione e assicura: “Non vedo perché dovrei fare io un passo indietro – dichiara all’Ansa – ma se nell’interesse del calcio Tavecchio ritirasse la propria candidatura, sarei pronto a fare altrettanto”.

“Sono inorridito dal documento che hanno fatto, sono un branco di citrulli. Hanno anche tentato di cooptarmi, mi hanno telefonato Cairo e Agnelli, ma li ho mandati a quel paese”. Così Maurizio Zamparini sull’iniziativa di 9 club di Serie A che hanno chiesto il ritiro di Tavecchio e Albertini dalla corsa alla Figc. “Questa operazione mi fa schifo, si devono vergognare – aggiunge il presidente del Palermo all’Ansa. – Cercare di sovvertire una maggioranza attraverso il potere è vergognoso”.

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