Incidente Bianchi, la Marussia replica alla Bild: “Jules ha rallentato”

di Redazione

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Incidente Bianchi, la Marussia replica alla Bild: “Jules ha rallentato”

| mercoledì 15 Ottobre 2014 - 18:55

“Jules Bianchi rallentava mentre i commissari sventolavano le doppie bandiere gialle. Questo è un fatto inconfutabile come provano i dati della telemetria che la squadra ha trasmesso alla Fia”. Questa la presa di posizione della casa automobilistica di Bianchi, la Marussia, in merito ad alcune ricostruzioni pubblicate dal giornale tedesco Bild a proposito del drammatico incidente di Suzuka.

Secondo il quotidiano, il pilota francese ricoverato in condizione critiche in Giappone, avrebbe accelerato in regime di bandiere gialle prima di uscire di pista. ”La Marussia è scandalizzata e in collera dopo questi articoli – fa sapere la scuderia russa – Il pilota è in condizioni critiche all’ospedale e la squadra ha indicato chiaramente che la sua priorità assoluta era sostenere Jules e la sua famiglia”.

“In queste circostanze siamo molto dispiaciuti di dover rispondere a rumors e inesattezze sulla dinamica dell’incidente – prosegue il comunicato – Queste accuse sono del tutto false e la squadra non aveva altra scelta. Una copia sonora e una trascrizione dei colloqui con Jules e il team sono stati trasmessi alla Fia e dimostrano che in nessun momento antecedente all’impatto la scuderia ha chiesto o suggerito a Jules di accelerare”.

Anche Robert Kubica, protagonista di un gravissimo incidente nel 2011 durante il rally in provincia di Savona, ha detto la sua sul caso Bianchi e sui rischi che da sempre fanno da contorno alle corse automobilistiche: “Quando vedi queste cose ti domandi come sia possibile. Purtroppo, può succedere. Nel motorsport c’è sempre questo rischio – dichiara il pilota polacco – “Ricordo anche l’incidente di Liuzzi nel 2007. Lui era a posto e nessuno notò il pericolo. La Fia ha fatto un grande lavoro per migliorare le cose ma questo dimostra che si può ancora migliorare. Ma dimostra anche che il pericolo è parte di questo sport”. 

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