Continua l’allerta maltempo. Colpita soprattutto la Liguria dove una pioggia battente da ore sta cadendo su Genova. Gravi disagi anche in Verbania (Piemonte) e in Sardegna in particolare nel Cagliaritano.
La situazione resta critica a Chiavari, dove sono esondati contemporaneamente il torrente Entella e il rio Rupinaro. L’acqua si sta lentamente ritirando dal centro storico, ma i fiumi restano a livello di guardia. Interrotta ancora la linea ferroviaria Litoranea. Un’ondata di piena è attesa in mattinata alla foce del fiume Magra, nello Spezzino. È quanto comunicato dal servizio di Protezione civile agli abitanti di Ameglia, cui è stato raccomandato di trovare riparo ai piani alti delle abitazioni. L’ondata di piena del fiume è attesa tra le 6 e le 12, con una portata stimata in tremila metri cubi al secondo.
Intanto è morta all’ospedale di Pisa, a causa di un malore, la donna di 62 anni che la scorsa settimana era rimasta bloccata per due giorni nella propria abitazione a Carrara, insieme all’anziana madre, dopo il crollo dell’argine del fiume Carrione.
Attorno alle 16 i vigili del fuoco hanno trovato anche i corpi senza vita delle due persone che risultavano disperse dopo una frana a Lievi. Si tratta di Franca Iaccino, deceduta insieme al marito, Carlo Arminise. I loro corpi sono stati trovati fra le macerie della loro casa.
Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo dopo il ritrovamento dei cadaveri Carlo Arminise e Franca Iaccino, i coniugi dispersi a Leivi, dopo che la casa è stata travolta da una frana. Le salme verranno trasferite all’obitorio dell’ospedale di Lavagna e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ore 15.49 – Un mezzo anfibio dei vigili del fuoco è sceso nel torrente Lavagna per proseguire lungo il greto la ricerca dei due anziani coniugi dispersi dalla notte corsa nel crollo della loro casa a Leivi, sulle alture di Chiavari. Al posto avanzato di comando dei vigili del fuoco allestito a Chiavari sono giunti anche due gommoni dei vigili del fuoco.
Ore 15.45 – Due famiglie sono state evacuate da una casa di Montalto Ligure, in alta Valle Argentina, dopo che una frana ha fatto crollare un muraglione adiacente all’edificio. La struttura è inagibile al momento. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e tecnici della protezione civile.
Ore 15.08 – Sulla strada statale 26 “della Valle d’Aosta” è provvisoriamente chiuso il tratto in corrispondenza del km 19,750 tra Caluso e Strambino, in provincia di Torino, per la caduta di un albero sulla carreggiata, a causa del maltempo. Il traffico viene deviato sulla viabilità alternativa. Sul posto le squadre dell’Anas.
Ore 15.03 – Il maltempo si sta spostando sul Piemonte. Per effetto “dell’entrata nel Mediterraneo occidentale della depressione posizionata sulla penisola iberica”, si intensificano – spiega la Protezione Civile regionale – le precipitazioni, di “forte intensità, in particolare a ridosso dei settori alpini tra Alpi Graie e Lepontine sulle pianure adiacenti di Verbano, alto Vercellese, Biellese ed Alto Novarese”. Il lago Maggiore si avvicinerà alla soglia di pericolo a fine giornata.
Ore 14.50 – Da oggi a mezzogiorno a Carrara non sono più in vigore i provvedimenti di evacuazione delle abitazioni e di chiusura di uffici pubblici e privati e di attività produttive e commerciali, che possono dunque riprendere i loro esercizi su tutto il territorio comunale. Da domani, mercoledì 12 novembre, ha comnunicato il sindaco riaprono tutti gli asili e le scuole di ogni ordine e grado del territorio. Rimane sospesa l’attività didattica nelle sedi dell’asilo nido “Il Girotondo” e della scuola dell’infanzia “Giampaoli”.
Ore 14.50 – Prosegue a Carrara la protesta dei circa 200 lavoratori di una ventina di segherie rimaste isolate dopo che è franata la strada d’accesso in seguito all’alluvione della scorsa settimana. In un incontro in prefettura sarebbe stata però trovata una soluzione di viabilità alternativa per raggiungere le segherie.
Ore 14.49 – “Servono subito i soldi“. Lo ha detto all’Ansa il presidente della Liguria Claudio Burlando dopo una serie di sopralluoghi nelle zone alluvionate la scorsa notte. “C’è bisogno di almeno 150-200 milioni subito per ridare una speranza alle persone colpite un mese fa a Genova e ora nel Tigullio”, ha aggiunto Burlando.
monitoraggio situazione meteo-idro del 11/11/2014 ore 13:45 aggiornato su: http://t.co/Qzj7IMdUlB
— ARPAL_rischiometeo (@ARPAL_rischiome) 11 Novembre 2014
Ore 14.24 – A Genova evacuata una palazzina minacciata da uno smottamento. Il governatore Claudio Burlando chiede 200 milioni di euro subito.
Ore 13.25 – La Protezione Civile della Regione Liguria ha prorogato fino alle 15 di domani lo stato di Allerta 2 per tutta la regione. Lo stato di Allerta 2 fino alle 15 di domani entrerà in vigore dalle 17 di oggi anche per la provincia di Imperia e per la parte occidentale di quella di Savona.
Ore 13.20 – Una frana ha colpito una palazzina a Genova Prà, in via Villini Negrone 18. Le famiglie sono state evacuate per precauzione. Tra le circa 60 persone allontanate ci sono anche disabili e bambini. Non si registrano feriti. Sul posto squadre di vigili del fuoco e della protezione civile.
– Dopo il Lago Maggiore è esondato anche quello d’Orta a Omegna a causa delle abbondanti piogge nella provincia di Verbania. Allagata la zona dei parcheggi pubblici e la piazza davanti all’ospedale Madonna del Popolo. Resta critica la situazione in valle Strona, dove la provinciale è chiusa per il rischio frane.
Ore 11.40 – La Polizia Municipale di Cagliari ha disposto la chiusura temporanea della via Tramontana, nel tratto da viale Poetto all’Asse Mediano. Il provvedimento si è reso necessario a causa degli allagamenti che hanno rallentato il traffico nelle prime ore delle mattina.
Ore 11.35 – “La protezione civile nazionale è arrivata nelle zone del Tigullio colpite dall’alluvione, in particolare a Chiavari, dalle prime ore dell’alba. L’esercito è in arrivo”. Lo spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Raffaella Paita a Chiavari per aiutare a coordinare mezzi e uomini.
Ore 11.33 – Sono in corso i lavori per ripristinare la linea ferroviaria nel Levante di Genova, chiusa a causa di una frana tra Zoagli e Chiavari.
Ore 11.30 – Problemi per il maltempo anche nel Comasco. Nella frazione di Civiglio alcune abitazioni sono isolate in seguito alla caduta di una frana sulla strada, mentre il livello del lago è ormai prossimo all’esondazione. In provincia sono segnalati allagamenti e smottamenti in varie zone. In Valassina preoccupa il livello del laghetto di Crezzo, che in caso di esondazione metterebbe a rischio alcune abitazioni.
Ore 10.38 – Esonda il lago Maggiore a Verbania, le sue acque sono salite di 5,5 metri e hanno invaso la passeggiata di fronte al Municipio. Al momento i disagi sono limitati, ma continua a piovere e nelle prossime ore il livello del lago potrebbe salire ancora.
Ore 10.22 – L’ondata di maltempo che si è abbattuta oggi nel sud della Sardegna, e in particolare nel Cagliaritano, sta creando problemi ai trasporti. Sulle strade verso il capoluogo si registrano rallentamenti. Ritardi nell’aeroporto di Elmas per i fulmini che hanno impedito il rifornimento di alcuni aerei. I voli per Roma, Bergamo, Milano, Napoli, Bologna, Treviso e Bari hanno accumulato 2 ore di ritardo. Disagi anche per i collegamenti ferroviari verso Cagliari.
Ore 9.10 – Continuano i soccorsi: sempre a Leivi due persone tra cui una donna incinta sono state tratte in salvo con un elicottero del 118.
Ore 7.00 – Due persone risultano disperse a Leivi, sulle alture di Chiavari (Genova). La conferma arriva dai vigili del fuoco. Si tratta di due coniugi che vivono in una casa che è stata travolta da una frana. L’abitazione si troverebbe vicino a quella dove nella notte sono state salvate due donne. L’enorme quantità di fango e detriti sta provocando difficoltà ai primi soccorritori arrivati sul posto. La zona è in black out elettrico. Decine di smottamenti nella zona: le aree dell’entroterra sono isolate.
