Beni per 22 milioni di euro sono stati confiscati da carabinieri del Ros e del comando provinciale di Catania all’imprenditore Giuseppe Sandro Maria Monaco, ritenuto a disposizione di Cosa nostra etnea.
Arrestato da militari del Ros nell’ambito dell’indagine Iblis, il 3 novembre 2010, è stato condannato in primo grado, il 9 maggio 2014, a 12 anni di reclusione per i suoi rapporti con la ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano. Sigilli sono stati posti a 26 immobili, nove imprese e a sei disponibilità finanziarie.