Parma, senti Manenti: “Credevo di essere in una città civile, pronto ad andarmene”

di Redazione

» Sport » Parma, senti Manenti: “Credevo di essere in una città civile, pronto ad andarmene”

Parma, senti Manenti: “Credevo di essere in una città civile, pronto ad andarmene”

| domenica 01 Marzo 2015 - 19:32

La corsa del Parma verso il baratro del fallimento e della radiazione prosegue senza freni. Stufo delle critiche ricevute su tutti i fronti, il patron ducale Giampiero Manenti ha spiegato: “Dopo l’aggressione abbiamo dei dubbi se rimanere. Pensavo a Parma come città tranquilla e civile. Lo stadio? Se il sindaco vuole chiuderlo va bene, non posso far niente ma allora non è un problema se il Parma fallisce o meno ma ostacolare le idee di qualcuno. Vendere? A una struttura molto importante”.

Quale futuro per il club emiliano? “Abbiamo tre opzioni: vendere, portare i libri in tribunale o presentare il piano di rientro in Procura – ha spiegato ai microfoni di Stadio Sprint su Rai 2 – Io sono disposto a farmi da parte se qualcuno si fa avanti con un’offerta”. Provocazione o dichiarazione ponderata? Di certo c’è che il Parma ed i suoi tifosi non dormono sogni sereni ormai da tanto tempo.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820