Berlusconi per il “bunga bunga” pagò 2 milioni | Poi spedì una lettera: “Non posso continuare”

di Redazione

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Berlusconi per il “bunga bunga” pagò 2 milioni | Poi spedì una lettera: “Non posso continuare”

| venerdì 13 Marzo 2015 - 16:40

Oltre due milioni di euro, in assegni e bonifici, sono stati versati da Silvio Berlusconi alle ragazze ospiti delle serate ad Arcore, Ruby esclusa, nel periodo compreso tra il 2010 e i primi mesi del 2014. È quanto si evince dagli atti della procura di Milano relativi all’inchiesta ‘Ruby 3’ depositati al tribunale del Riesame. Una batosta dopo l’assoluzione confermata dalla Cassazione per il processo Ruby.

Secondo i pm non sono documentate fonti di reddito “delle indagate che non siano riconducibili in modo diretto e indiretto” a Berlusconi. Gli accertamenti bancari sono stati disposti dai magistrati sui conti correnti di una ventina di ospiti delle serate di Arcore, quelle del cosiddetto ‘bunga bunga’ da poco depositati al Riesame.

Agli atti dell’inchiesta ci sono anche le lettere, tutte identiche, scritte a ciascuna delle venti ospiti alle feste ad Arcore in cui Silvio Berlusconi le informa di non poter più continuare a versare denaro e, come ultimo ‘aiuto’ annuncia che le liquiderà con 25 mila euro ‘una tantum’.

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