Immigrazione, ancora sbarchi in Sicilia /VIDEO | A Catania anche i cadaveri di cinque migranti

di Redazione

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Immigrazione, ancora sbarchi in Sicilia /VIDEO | A Catania anche i cadaveri di cinque migranti

| martedì 05 Maggio 2015 - 10:48

La nave portacontainer ‘Zeran’ con a bordo 194 migranti è arrivata la notte scorsa a Catania, dopo avere soccorso 194 migranti, compresi due minorenni e 18 donne. A bordo anche i corpi di cinque uomini che, secondo le prime informazioni, sarebbero alcune delle vittime di naufragi dei giorni scorsi. Sul posto è presente la Caritas diocesana che sta distribuendo cibo, bevande e vestiti. Indagini sono state avviate dalla polizia di Stato. 

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sulla morte dei cinque migranti i cui corpi sono stati recuperati dal portacontainer Zeran. Sul natante sono in corso gli accertamenti medico legali sui cadaveri, mentre la polizia di Stato sta sentendo alcuni dei 194 sopravvissuti. I cinque sarebbero deceduti durante la traversata. Non si esclude ci possano essere state altre vittime: migranti che sarebbero caduti in mare annegando. Il procuratore capo Giovanni Salvi ha delegato le indagini alla Squadra mobile della Questura.

Ed è arrivata a Pozzallo la Phoenix, la nave gestita in collaborazione da Medici senza frontiere e dall’organizzazione privata Moas per effettuare attività di ricerca e soccorso in mare. A bordo ci sono 369 migranti che erano tentavano la traversata del Mediterraneo dalla Libia all’Europa. Altre 104 persone erano state precedentemente salvate con l’aiuto dell’equipaggio della Phoenix e trasferite su una nave commerciale.

Due tunisini e un libico, intanto, sono stati fermati dalla polizia di Stato perchè ritenuti gli scafisti delle due imbarcazioni, con a bordo complessivamente 870 migranti, sbarcati ieri nel porto di Pozzallo. Erano stati soccorsi dal rimorchiatore Asso 29. Tra loro anche 103 donne e 50 minorenni e una neonata. Si tratta di Zied Ismail, Mohammed Ben Abdallah e Muhammed Sultan Zolton. È la prima volta che un libico è fermato dalla squadra mobile di Ragusa con l’accusa di essere uno scafista: da solo era alla guida di un natante con 350 persone a bordo.

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