Jeb Bush è “pronto a guidare l’America”. Con questa frase un altro componente della dinastia dei Bush ha lanciato ufficialmente la sua campagna elettorale per la Casa Bianca. L’ex governatore della California ha lanciato via Twitter il suo nuovo logo che diventa semplicemente “Jeb!”, cancellando così il cognome illustre che fa riferimento a due ex presidenti, il padre George sr. e il fratello George W.
“Ho deciso: sono un candidato per la presidenza degli Stati Uniti d’America”. Così Jeb Bush ha ufficializzato la sua discesa in campo per la Casa Bianca nel suo discorso al Dade College di Miami, “un luogo che accoglie tutti coloro che hanno il cuore rivolto al futuro”, ha dichiarato sottolineando come siano in gioco “la prosperità e la sicurezza del Paese”. In maniche di camicia, senza cravatta, Bush è stato accolto dai supporter con una standing ovation. “Mamma falli mettere a sedere”, ha scherzato prima di cominciare a parlare. “L’America è sulla strada sbagliata, merita di meglio”, ha detto Bush.
“Ho mostrato la capacità di guidare, fare riforme, ottenere risultati: tutto quello che ora manca a Washington”. Jeb Bush punta alla sua esperienza di governatore della Florida per nel giorno della nomination repubblicana alla presidenza degli Stati Uniti. “Ho fatto crescere la nostra economia e i posti di lavoro, protetto la vita e le donne dalla violenza domestica, eliminato sprechi e pareggiato i bilanci, riformato la scuola e dato a tutti i bambini un’opportunità”, ha detto in un video, “la gente di Washington non fa altro che parlare di quello che non va in America, io guardo a quello che va, loro parlano di problemi, io vedo soluzioni”, ha detto ancora Bush che ha raccolto 100 milioni di dollari per sostenere la lunga corsa alle presidenziali.
Jeb Bush è cresciuto a Houston, in Texas, e si è trasferito in Florida negli anni Ottanta lanciandosi nella carriera politica sulle orme del padre diventato vice presidente degli Stati Uniti nel 1980. Sposato dal 1974 con Columba Garnica Carlo, originaria del Messico, conosciuta durante un periodo di studio a Leon, nel Paese latino-americano. La coppia ha tre figli.
Se il 62enne Jeb, che è poi l’acronimo del suo vero nome, John Ellis Bush, venisse eletto, la sua famiglia sarebbe l’unica a poter vantare tre inquilini alla Casa Bianca negli ultimi 25 anni. Nonostante il blasonato cognome, non entra nell’arena da favorito per le prossime presidenziali. In casa repubblicana, secondo il più recente sondaggio della Cnn/Org, vanta lo stesso gradimento del giovane senatore della Florida Marco Rubio mentre rispetto alla democratica Hillary Clinton le preferenze lo vedono in svataggio con il 43% contro il 51%.
