Roma, tensione per l’arrivo degli immigrati | Residenti in strada, 14 agenti feriti negli scontri

di Redazione

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Roma, tensione per l’arrivo degli immigrati | Residenti in strada, 14 agenti feriti negli scontri

| venerdì 17 Luglio 2015 - 13:46

Un gruppo di residenti questa mattina a Casale San Nicola, alla periferia di Roma, ha protestato contro l’arrivo di immigrati che saranno ospiti di un centro di accoglienza allestito presso l’ex scuola Socrate.

I momenti di tensione sono stati ampiamente documentati dai militanti di CasaPound Italia che hanno diffuso foto e video dei momenti di tensione che si sono verificati tra i manifestanti e la polizia.

In diretta anche su Sky Tg , la polizia cerca di forzare ilblocco contro i profughi a casale San Nicola. Anche donne anziane nel cordone per evitare che la polizia rimuova il blocco

Posted by CasaPound Italia on Venerdì 17 luglio 2015

 

Sul posto, all’incrocio con la via Braccianese, infatti sono arrivati decine di agenti della polizia e un blindato. Con loro anche i vigili urbani e i vigili del fuoco. Il bilancio degli scontri parla di 14 agenti feriti, due manifestanti arrestati, un denunciato, oltre a 15 identificati. Per diversi minuti si è temuto il peggio, fitto il lancio di sedie e ombrelloni, i poliziotti hanno risposto con i manganelli. Lanci di bottiglie hanno accompagnato il pullman che trasportava alcuni dei profughi che saranno ospitati nella struttura.

“Nello spiazzo davanti alla struttura che dovrebbe ospitare i rifugiati, dove i cittadini sono in presidio permanente da quasi tre mesi, sono arrivati i blindati delle forze dell’ordine – fa sapere CasaPound Italia – Le 250 famiglie del piccolo comprensorio tra la via Braccianese e la Storta, al confine tra XIV e XV Municipio, ritengono non solo l’edificio e la zona – molto isolata – inadeguate all’accoglienza, ma temono che l’arrivo di cento migranti su una popolazione di poco più 400 persone, finisca col diventare una vera e propria “invasione”, ingestibile dal punto di vista della sicurezza. Per questo sono determinati a non smettere di lottare neanche adesso, quando di fronte a loro vedono schierate con grande imponenza di mezzi le forze dell’ordine. Una protesta pacifica, certamente, ma che non si arresterà fino a quando non si avrà la certezza che Casale San Nicola resterà a loro”.

Sempre in diretta dal presidiodi Casale San Nicola, la polizia tenta di forzare ilblocco

Posted by CasaPound Italia on Venerdì 17 luglio 2015

Con le mani alzare e gridando “abuso di potere” i residenti hanno bloccato la strada che porta all’ex scuola. Ad un certo punto una mini scura, in uscita dal comprensorio di Casale San Nicola, ha sfondato la barriera dei manifestanti ferendo un’anziana donna ad un ginocchio. L’auto è stata prontamente fermata dalla polizia che sta effettuando i controlli del caso. Qualche attimo di paura, poi i residenti hanno ripreso il presidio.

Casale San Nicola, dopo 80 giorni di presidio per impedire l’arrivo di 100 sedicenti profughi in una zona abitata da 250 famiglie, ora sono arrivati numerosi blindati che forse preannunciano l’arrivo dei profughi. Ma Casale San Nicola resiste. Un breve video di questi minuti

Posted by CasaPound Italia on Venerdì 17 luglio 2015

 

“Abbiamo inviato 19 persone che devono soggiornare a Casale San Nicola e c’è un blocco stradale di cittadini che non permette che entrino. Ora sono sui mezzi, ma entreranno nel centro perché rimuoveremo il blocco. Non faremo passi indietro”, ha detto il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, a margine dell’incontro con i cittadini del municipio IV.

Dopo i disordini, infine, gli immigrati hanno raggiunto l’ex scuola designata come centro di ospitalità. I migranti sono originari del Bangladesh, della Somalia e dell’Eritrea, sono tutti “schedati e conosciuti” alle forze dell’ordine. Per Gabrielli: “Ciò a cui abbiamo assistito è una cosa indecente e indecorosa. Auspico che le forze dell’ordine denuncino, in modo tale che queste persone abbiano sulla propria fedina le cose di cui si sono macchiate”.

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