Philadelphia, il Papa è accolto con un’ovazione | “Il futuro della Chiesa nel ruolo più attivo dei laici”

di Redazione

» Esteri » Philadelphia, il Papa è accolto con un’ovazione | “Il futuro della Chiesa nel ruolo più attivo dei laici”

Philadelphia, il Papa è accolto con un’ovazione | “Il futuro della Chiesa nel ruolo più attivo dei laici”

| sabato 26 Settembre 2015 - 11:11

È stata una vera ovazione ad accogliere Papa Francesco a Philadelphia, dove il Pontefice è giunto in aereo da New York. Migliaia di persone si sono riversate nelle strade per salutare Bergoglio, diretto alla cattedrale della città per celebrare la messa. Il Pontefice si prepara alla chiusura dell’Incontro mondiale delle famiglie.

“Il futuro della Chiesa, in una società che cambia rapidamente, esige già fin d’ora una partecipazione dei laici molto più attiva” ha detto il Papa durante la messa con il clero. “In modo particolare – continua – significa stimare l’immenso contributo che le donne, laiche e religiose, hanno dato e continuano a dare alla vita delle nostre comunità”.

Stamattina una folla di 80mila persone ha accolto papa Francesco a Central Park, nel cuore di Manhattan. I fedeli hanno riservato un’accoglienza da star a Bergoglio al suo ingresso al Madison Square Garden, mentre si registrava una fila di 2 chilometri.

A introdurre il programma che ha preceduto la messa del Papa è stato l’attore Martin Sheen, celebre per il suo ruolo nel film “Apocalypse Now”. Quindi è stata la volta dei cantanti: Jennifer Hudson ha intonato, strappando lunghi applausi, “Alleluia”; il baritono Norm Lewis ha cantato l’Ave Maria e Gloria Estefan il brano “Beyond” in spagnolo. Il cantante e attore James “D” Train ha intonato “On Eagle’s Wing”, la star di Broadway Kelli O’Hara ha cantato “The Lord’s Prayer”.

“Dio vive nelle nostre città; la Chiesa vive nelle nostre città e vuole essere fermento nella massa”, ha detto durante la messa. Durante l’omelia, il Pontefice ha detto che “le grandi città nascondono il volto di tanti che sembrano non avere cittadinanza o essere cittadini di seconda categoria. Nelle grandi città, nel rumore del traffico, nel ‘ritmo dei cambiamenti’, rimangono coperte le voci di tanti volti che non hanno ‘diritto’ alla cittadinanza, non hanno diritto a far parte della citta’ – gli stranieri, i loro figli (e non solo) che non ottengono la scolarizzazione, le persone prive di assistenza medica, i senzatetto, gli anziani soli – confinati ai bordi delle nostre strade, nei nostri marciapiedi in un anonimato assordante. Entrano a far parte di un paesaggio urbano che lentamente diventa naturale davanti ai nostri occhi e specialmente nel nostro cuore”.

 

 

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820