Fifa, sospensione per Blatter, Platini e Valcke. Il presidente dell’Uefa: “Vogliono danneggiarmi”

di Redazione

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Fifa, sospensione per Blatter, Platini e Valcke. Il presidente dell’Uefa: “Vogliono danneggiarmi”

| giovedì 08 Ottobre 2015 - 11:03
Joseph Blatter, Michel Platini e Jerome Valcke sono stati sospesi per 90 giorni dal Comitato Etico della Fifa. La sanzione potrà essere prorogata di altri 45 giorni. L’ex vicepresidente della Fifa, Chung Mong-Joon, è stato invece squalificato per 6 anni e al pagamento di una multa di 100.000 franchi svizzeri. Le sanzioni entrano in vigore immediatamente.
Questo il comunicato ufficiale della Fifa: 
La camera giudicante del Comitato Etico della Fifa, presieduto da Hans Joachim Eckert ha provvisoriamente sospeso il presidente della Fifa Joseph S. Blatter, il presidente della Uefa e vicepresidente della Fifa, Michel Platini e il segretario generale della Fifa Jérome Valcke per 90 giorni.
La durata della sospensione, può essere prorogata per un periodo supplementare non superiore a 45 giorni. L’ex vicepresidente della Fifa Chung Mong-joon è stato squalificato per sei anni con una multa di 100.000 franchi svizzeri. Durante questo periodo, gli individui citati sono banditi da tutte le attività calcistiche a livello nazionale e internazionale.
I divieti entrano in vigore immediatamente. I motivi per queste decisioni sono le indagini svolte dalla camera investigativa del comitato etico. Il presidente della camera è il Dott Cornel Borbély. L’indagine su Joseph S. Blatter è condotta da Robert Torres, quella su Michel Platini da Vanessa Allard.
Il procedimento contro il sudcoreano Chung Mong-joon è stato aperto nel gennaio 2015 sulla base delle conclusioni del rapporto sulle indagini del processo di candidatura per i mondiali del 2018-2022. È stato riconosciuto colpevole di aver violato l’articolo 13 (regole generali di comportamento), l’articolo 16 (riservatezza), l’articolo 18 (obbligo di informazione, cooperazione e reporting), l’articolo 41 (obbligo delle parti a collaborare) e l’articolo 42 (obbligo generale a collaborare) del Codice Etico della Fifa.
Il Comitato Etico non può commentare i dettagli delle decisioni fino a diventare definitive, a causa delle disposizioni di cui all’articolo 36 (riservatezza) del Codice Etico della Fifa“.
Prima però che arrivasse l’ufficialità dei provvedimenti, Michel Platini aveva accusato la fuga di notizie: “È gravissimo, soprattutto perché apparentemente arriva da una fonte ufficiale Fifa. Infatti ho appena presentato la mia candidatura alla presidenza. Fuga intenzionale di notizie, un tentativo di danneggiare la mia reputazione”.
“Questa mattina ho presentato le lettere di sostegno necessarie a presentarsi come candidato alla presidenza – ha proseguito – Ho agito e mi sono espresso sempre con onestà, coraggio e franchezza, perché ritengo che sia un dovere morale. Se quanto detto sulle intenzioni dal Comitato Etico Fifa è vero, non mi fermerò davanti a nulla per fare in modo che si sappia la verità”.
Infine il messaggio di speranza:”Nel frattempo, un organo di giudizio spassionato, indipendente e imparziale deve fare luce sugli eventi che hanno portato il Comitato Etico Fifa ad aprire questi procedimenti investigativi. Sono certo che supereremo questa difficoltà in modo del tutto trasparente e con l’unità che dà forza al calcio”.

Joseph Blatter aveva già annunciato le sue dimissioni, previste per il 26 febbraio. L’11 gennaio, Blatter presiederà al suo ultimo atto ufficiale, consegnando il pallone d’oro 2015.

Il comitato etico valuterà anche le situazioni di Chung Mong-Joon, possibile coinvolto nello scandalo corruzione e dell’attuale presidente Uefa, Michel Platini indagato dalla magistratura svizzera per sospetti pagamenti ricevuti dalla Fifa nel 2001.

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