ITALIA: Buffon 6,5; Darmian 7, Bonucci 6, Chiellini 5, De Sciglio 6; Candreva 6,5 (dal 43′ s.t. Montolivo s.v.), Verratti 6,5, Parolo 6, El Shaarawy 7 (dal 28′ s.t. Florenzi 6); Pellè 6, Eder 7,5 (dal 34′ s.t. Giovinco 6,5) . All.: Conte 7.

I MIGLIORI DELL’ITALIA:

Eder 7,5 – Un gol, qualità e tanta corsa. Al momento, complice anche l’assenza di Insigne, è un elemento imprenscindibile per l’11 di Conte. Dà sempre imprevedibilità alla manovra azzurra, utile anche in fase di non possesso.

El Shaarawy 7 – Il ritorno al gol in Nazionale dopo quasi tre anni è un senza dubbio un segnale importante, ma è la prestazione nell’arco dei 75′ ad averci convinto appieno. Spesso propositivo, si trova a suo agio sulla corsia di sinistra. Ottima la sua intesa con i compagni. Ritrovato.

Verratti 6,5 – Ci siamo quasi. L’esperienza e la personalità di Pirlo rimangono ancora un miraggio, ma la sensazione è che il talentino del Psg sia sulla buona strada. Gioca meno arretrato rispetto all’ex regista di Milan e Juve e forse questo pregiudica un po’ il suo rendimento. Per il resto solo lampi di classe.

I PEGGIORI DELL’ITALIA:

Chiellini 5 – L’unico anello debole in campo questa sera. Le lacune tecniche sono evidenti, ma non è certo una sorpresa. Ciò che stupisce è l’assenza di concentrazione e di freddezza, doti che da sempre hanno fatto le fortune di Chiellini. Il gol di Nazarov è in gran parte demerito suo. Che sia solo un momento così così? Difficile dirlo, ma l’andazzo dura già da un po’.

AZERBAIGIAN: Aghaye 4,5; Medvedev 5, Huseynov 4, Sadygov 5,5, Dashdamirov 4,5; Ismaylov 5 (dal 45′ s.t. Mirzabayov s.v.) Garayev 5,5, Nazarov 6,5, Eddy 4 (dal 21′ s.t. Nazirov 5), Amirguliyev 5,5; Gurbanov 5 (dal 28′ s.t. Erat 4). All.: Prosinecki 6.