Palermo, blitz della Dda: 38 arresti FOTO | A capo della cosca c’era una donna VIDEO

di Redazione

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Palermo, blitz della Dda: 38 arresti FOTO | A capo della cosca c’era una donna VIDEO

| mercoledì 16 Dicembre 2015 - 07:20

Sono 38 le persone arrestate dalla Dda, nell’ambito dell’operazione ‘Panta Rei’. Si tratta di capi e gregari dei clan di Palermo Porta-Nuova e Bagheria. Le accuse sono associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, illecita concorrenza con minaccia o violenza, detenzione illegale di armi e turbativa d’asta. In tutto sono 38 le ordinanze di custodia emesse. Uno degli indagati, Ludovico Scurato (28 anni), era riuscito inizialmente a fare perdere le sue tracce, ma i carabinieri l’hanno rintracciato in serata.

L’inchiesta ha evidenziato il ruolo della moglie di un boss che gestiva gli affari su ordine del marito detenuto, condizionando costantemente le attività illecite anche degli altri affiliati e capi famiglia, in particolare nel settore del traffico degli stupefacenti. La donna, Teresa Marino, 38 anni, moglie di Tommaso Lo Presti, aveva ricevuto il delicatissimo compito di aiutare economicamente le famiglie dei carcerati e avrebbe tenuto la cassa della consorteria.

“Questa mattina ho visto il conto?cioè mi sono rimasti quindicimila euro?”, dice in una intercettazione. La donna si immedesimava anche nella condizione delle mogli dei detenuti, rivolgendo particolare attenzione al sostentamento delle loro famiglie.

I Carabinieri hanno trovato, a casa di uno degli arrestati, un vero e proprio ‘libro mastro’ con nomi, cognomi, cifre e indicazioni. Gli inquirenti definiscono l’elenco trovato e sequestrato ‘molto interessante’ perché potrebbe ampliare ulteriormente l’indagine della Direzione distrettuale antimafia.

Sono ventisette gli episodi di estorsione scoperti dai Carabinieri; in sei occasioni la vittima ha denunciato, in venti casi la vittima ha ammesso solo dopo essere stata chiamata dagli investigatori e in un caso la vittima ha negato di avere dovuto pagare il pizzo.

Ecco chi sono i fermati: Franco Bertolino, Alessandro Bronte, Paolo Calcagno, Pietro e Tommaso Catalano, Girolamo Ciresi, Giuseppe Costa, Carmelo D’Amico, Salvatore David, Francesco Paolo Desio, Giuseppe Di Cara, Giuseppe Di Giovanni, Pasquale Di Salvo, Salvatore Drago Ferrante, Rosario Fricano, Alfredo Geraci, Giuseppe Antonio Giallombardo, Nunzio La Torre, Domenico e Francesco Paolo Lo Iacono, Tommaso Lo Verso, Teresa Marino, Rocco Marsalone, Andrea Militello, Salvatore Mulè, Giampiero Pitarresi, Massimiliano Restivo, Giuseppe Ruggeri, Antonino Salerno, Salvatore Scardina, Lodovico Scurato, Ciro Spasiano, Domenico e Giuseppe Tantillo, Nicolò Testa, Gaetano Tinnirello, Antonino Virruso.

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