Bufera sul tennis, partite truccate a Wimbleon |Bbc: “Scommesse nel Nord Italia e Sicilia”

di Redazione

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Bufera sul tennis, partite truccate a Wimbleon |Bbc: “Scommesse nel Nord Italia e Sicilia”

| lunedì 18 Gennaio 2016 - 09:29

Fulmine a ciel sereno nel mondo del tennis. Secondo la Bbc e BuzzFeed News sarebbero state truccate partite ai massimi livelli del tennis mondiale, addirittura fino a Wimbledon. Le presunte combine riguarderebbero anche reti di scommesse in Nord Italia e Sicilia.

Negli ultimi dieci anni 16 giocatori attestatisi tra i primi 50 del ranking sono stati ripetutamente segnalati alla Tennis Integrity Unit (Tiu) per match persi in modo sospetto. Sempre secondo l’emittente britannica e il sito web d’informazione statunitense per nessuno di questi, compresi vincitori di tornei del Grande Slam, sono stati comunque presi provvedimenti.

La Tiu, organizzazione creata proprio per indagare sulle accuse di truffe nel mondo del tennis, lavora in maniera dura contro la corruzione legata alle scommesse. I documenti entrati in possesso di Bbc e BuzzFeed includono i risultati di un’indagine istituita nel 2007 dall’Association of Tennis Professionals (Atp) quando doveva monitorare le scommesse sospette dopo una partita tra Nikolay Davydenko, n.3 mondiale, e Martin Vassallo Arguello in un torneo in Polonia, finita con il ritiro per infortunio di Davydenko quando il russo era in netto vantaggio. I due vennero definiti ‘puliti’ ma le indagini continuarono.

L’attuale numero due del tennis, Andy Murray ha twittato un link all’articolo di Buzzfeed.

“I documenti che abbiamo ottenuto – afferma la Bbc – mostrano come le indagine abbiano trovato cartelli di scommettitori in Russia, Italia settentrionale e Sicilia che hanno guadagnato centinaia di migliaia di sterline con scommesse su partite truccate, tre delle quali giocate a Wimbledon”.

In una conferenza stampa al Melbourne Park, dove è iniziato stanotte l’Australian Open 2016, il presidente dell’Atp, Chris Kermode, ha “respinto assolutamente qualsiasi sospetto che prove di partite truccate siano state per qualsiasi motivo soppresse o non siano state oggetto di indagine”.
E da Melbourne, dove si sono aperti oggi gli Australian Open, Novak Djokovic, numero uno del tennis mondiale, ha fatto sapere di essere stato avvicinato per truccare una partita all’inizio della sua carriera. “Dovevo ‘sistemare’ una partita a San Pietroburgo” ha spiegato ai giornalisti. “Non e’ stato un approccio diretto, ma attraverso persone che lavoravano con me a quel tempo”. Gli sarebbero stati offerti 200mila dollari. “Ovviamente – ha aggiunto – abbiamo ignorato”.
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