Ecco le pagelle dell’anticipo della 26a giornata di Serie A tra Inter e Sampdoria (clicca qui per leggere la cronaca).

INTER: Handanovic 6; D’Ambrosio 7, Miranda 6.5, Murillo 6, Nagatomo 6; Biabiany 6.5 (33′ s.t. Gnoukouri 6), Felipe Melo 6.5, Brozovic 6 (43′ s.t. Jovetic), Perisic 5; Icardi 7.5, Eder 5.5 (18′ s.t. Ljajic 6). All. Mancini.

I MIGLIORI DELL’INTER

D’Ambrosio: Autore in generale di buona partita, costellata dal gol del vantaggio nerazzurro (bravo a farsi trovare pronto). Proprio dopo la rete, cresce molto sulla fascia sinistra, limita gli errori ed è attento in chiusura.

Icardi: Gioca una partita d’attesa, pochi palloni ma quando può non fa l’egoista e cerca sempre il dialogo con i compagni. In occasione del gol, bravo a prendere in controtempo Ranocchia e a rimanere freddo davanti a Viviano.

Miranda: Il gol risolleva una prestazione fino ad allora difficile, fra alcuni begli anticipi ma anche molte difficoltà su Quagliarella (poi preso da Murillo). Dopo il gol torna sui suoi livelli.

I PEGGIORI DELL’INTER

Perisic: Paradossalmente le cose migliori le fa vedere in fase difensiva, mentre in attacco si vede poco. Cassani riesce a limitarlo, non concedendogli le linee di corsa che lui predilige.

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SAMPDORIA: Viviano 6; Silvestre 5.5, Ranocchia 5, Cassani 6; Ivan 5.5 (23′ s.t. Muriel), Soriano 6, Fernando 5.5, Dodò 5.5; Alvarez 6.5 (40′ s.t. Christodoulopoulos), Correa 6 (34′ s.t. Krsticic); Quagliarella 7.5. All. : Montella

I MIGLIORI DELLA SAMPDORIA

Quagliarella: Un primo tempo dirompente, con una serie di tentativi in bello stile che per poco non si trasformano in gol. Miranda fatica a contenerlo. Aiuta la squadra attaccando sempre la profondità. Il gol (splendido sul secondo palo) è assolutamente meritato.

Alvarez: Le azioni blucerchiate passano tutte da lui e il buon avvio di primo tempo è merito della sua regia e dei suoi guizzi. Nel secondo tempo è bravo ad attirare il raddoppio di marcatura e smarcare i compagni. Buona prima partita da titolare.

I PEGGIORI DELLA SAMPDORIA

Ranocchia: Condivide con i suoi compagni di reparto l’errore in marcatura sul gol di D’Ambrosio (problema che si ripropone su Miranda); principale responsabile sul gol di Icardi, perdendo palla a centrocampo con la difesa molto alta.

Dodò: Avvio positivo, con buona personalità in attacco, ma in fase difensiva con Biabany son dolori e spesso è costretto al fallo.