Palermo – Udinese, le pagelle. Fofana è un “crack”, Thereau una certezza. Rispoli non si arrende mai

di Emanuele Termini

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Palermo – Udinese, le pagelle. Fofana è un “crack”, Thereau una certezza. Rispoli non si arrende mai

| giovedì 27 Ottobre 2016 - 22:36

Ecco le pagelle di Palermo – Udinese (clicca qui per leggere la cronaca), posticipo della 10a giornata di Serie A.

PALERMO: Posavec 5; Rispoli 6,5, Cionek 5, Goldaniga 4,5, Pezzella 5 (dal 14′ s.t. Chochev 5); Hiljemark 6, Gazzi 6 (dal 36′ s.t. Quaison s.v.); Embalo 5, Diamanti 6 (cap.) (dal 14′ s.t. Sallai 4), Aleesami 5,5; Nestorovski 6,5. ALL.: De Zerbi.

I MIGLIORI DEL PALERMO:

Nestorovski 6,5: Si conferma cecchino (quasi) infallibile. Bravissimo il macedone a crederci sull’1-0, il folle disimpegno di Angella e la colpevole deviazione di Widmer non sono state affatto casuali: Nestorovski ha semplicemente fatto il “volpone”. Nel giorno della “riscoperta” del contropiede in casa rosanero, riesce comunque a dare una mano in fase di non possesso. Quella di oggi è stata la sua quarta rete in rosanero, niente male.

Rispoli 6,5: Una partita di enorme sacrificio, su e giù sulla fascia con una continuità disarmante. Ovviamente i piedi sono quello che sono, ma se così non fosse giocherebbe certamente in uno dei migliori club del mondo. Quando arriva sul fondo, infatti, non sempre riesce a mettere al centro palle golose. Ed è un peccato.

I PEGGIORI DEL PALERMO:

Goldaniga 4,5: Male in occasione del pari di Thereau e in tante altre circostanze difensive. A Goldaniga è mancata spesso la visione d’insieme del reparto, dote fondamentale per un difensore che deve fare i conti con un attacco avversario atipico, privo di punti di riferimento statici. Non è solo la forza nelle gambe che ti fa arrivare prima sul pallone.

Embalo 5: Continuano a dire che sia un velocista, ma a Palermo ancora nessuno se ne è accorto. Non salta mai, o quasi, il giocatore nell’uno contro uno. E dire che dovrebbe essere il suo pezzo forte. Si impegna, ma forse non a sufficienza per convincere tutti quanti di essere qualcosa di più di un giovane di belle speranze.

UDINESE: Karnezis 6,5; Widmer 6, Danilo (cap.) 6, Angella 4,5, Felipe 6; Fofana 8, Kums 6 (dal 20′ s.t. De Paul 6), Hallfredsson 6,5; Matos 5,5 (dal 9′ s.t. Badu 6,5), Thereau 7 (dal 43′ s.t. Jankto), Zapata 6. ALL.: Delneri.

I MIGLIORI DELL’UDINESE:

Thereau 7: Lui e Diamanti, entrambi 33enni, sono la plastica rappresentazione di quanto l’esperienza diventi una qualità superiore nelle gare da fondo classifica. Si muove eludendo le sbadate marcature del Palermo con una facilità disarmante. E il suo momentaneo 1-1 ne è una chiara dimostrazione. Colpisce anche un palo, leader incontrastato.

Fofana 8: Fosforo, gamba e tiro esplosivo per questo ragazzo di 21 anni che ha orami conquistato Udine e Gigi Delneri. Nel ruolo di mezzala se la cava bene riuscendo a contenere le avanzate di Diamanti e Hiljemark. In proiezione offensiva si fa apprezzare di più, la sua rete del vantaggio friulano è un capolavoro di rara bellezza. Il tris, poi, mette il sigillo su una gara di grande spessore.

I PEGGIORI DELL’UDINESE:

Angella 4,5: Una sua topica colossale propizia il vantaggio dei padroni di casa rischiando di compromettere la partita dell’Udinese. Sino al suo errore, infatti, i suoi stavano macinando gioco mettendo alle corde gli avversari. Un errore imperdonabile per una provinciale in lotta per la salvezza.

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