Ecco le pagelle di Roma-Milan, posticipo valido per la sedicesima giornata di Serie A (la cronaca del match).
ROMA (3-4-2-1): Szczesny 6.5; Manolas 7, Fazio 6, Rudiger 5.5; Peres 6 (42′ p.t. El Shaarawy 6), De Rossi 6.5, Strootman 5.5, Emerson 5.5; Nainggolan 7.5, Perotti 6; Dzeko 6. All.: Spalletti
I MIGLIORI DELLA ROMA
Manolas: In una serata difficile (soprattutto nel primo tempo) garantisce una prestazione di alta qualità. Efficace in marcatura, rapido e incisivo nelle diagonali difensive, pulito in anticipo. Con Lapadula sembra stia per ingaggiare una mezza rissa, ma in realtà è solo un attimo di grinta incontrollata del baluardo greco.
Szczesny: Commette un errore che poteva costare caro (fallo da rigore su Lapadula), rimedia parando il rigore da lui concesso ipnotizzando Niang. Dimostra il solito coraggio nelle uscite, attenzione e doti atletiche da primo della classe.
Nainggolan: Sembra una serata meno brillante del solito. Fatica a trovare la posizione ed è poco lucido nelle scelte nella conduzione del contropiede. Il cuore, però, quello non manca mai… e poi arriva la perla, con un dribbling di testa che precede il suo letale tiro dalla distanza, che apre un finale di gara straripante. Sempre lui: decide sempre lui.
I PEGGIORI DELLA ROMA
Strootman: Nel primo tempo un disperso. Corre letteralmente a vuoto, tocca pochi palloni e fatica a contenere il palleggio a tutto campo dei rossoneri che aggrediscono tra le linee. Nella ripresa prova a cambiare posizione: la situazione migliora ma non più di tanto.
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MILAN (4-3-3): Donnarumma 6.5; Abate 5.5, Paletta 6.5, Romagnoli 6, De Sciglio 5.5; Pasalic 5.5 (40′ s.t. Honda), Locatelli 6, Bertolacci 6 (22′ s.t. Mati Fernandez 5.5); Suso 6, Lapadula 6 (26′ s.t. Luiz Adriano 5.5), Niang 5. All.: Montella.
I MIGLIORI DEL MILAN
Paletta: Gestione serena della linea difensiva; anche quando Dzeko prova ad incidere attaccando la profondità, lui riesce ad anticiparlo di testa. La coppia con Romagnoli è sempre più rocciosa ogni minuto che passa. Nel finale viene ammonito e perde un po’ di lucidità.
Locatelli: Viene fuori alla distanza. Paga dazio sulla grande giocata di Nainggolan, ma esegue al meglio il ruolo di collante fra i due reparti, aggredendo senza mai perdersi d’animo anche quando la partita volge al termine.
I PEGGIORI DEL MILAN
Niang: Senza dubbio sfortunato. Un avvio di gara davvero convincente, conducendo con personalità le azioni di contropiede del Milan. Poi il rigore sbagliato (il secondo di fila quest’anno): lentamente il francese si spegne. Davvero un peccato.
Abate: Partita buona a metà per il terzino destro del Milan. Un buon primo tempo, in spinta ma con equilibrio in difesa. Nella ripresa la Roma torna a spingere e concede qualcosina di troppo in fase difensiva.