Roma, Spalletti avverte: “O vinco un titolo o me ne vado. Monchi? Rispetto per Massara”

di Redazione

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Roma, Spalletti avverte: “O vinco un titolo o me ne vado. Monchi? Rispetto per Massara”

| venerdì 31 Marzo 2017 - 16:13

Un’affermazione che non lascia spazio ad interpretazioni. Si chiude sull’incognita futuro la conferenza stampa di Luciano Spalletti, che alla vigilia della sfida contro l’Empoli ribadisce il mantra degli ultimi mesi: senza “vittoria” il suo futuro non sarà in giallorosso.

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Il tecnico intende così chiarire e rispondere ai giornalisti, che gli hanno chiesto se quel “vincere” fosse una metafora, magari del chiudere un ottimo campionato, a pochi punti della Juve. Spalletti invece è categorico: “Si può anche considerare un tragitto generale (fare tanti punti sarebbe un piacere), ma io se non vinco un titolo non rimango, è quello che si è sempre detto sin dall’inizio. In questa sala stampa ci sono grandi firme, in caso di secondo posto loro racconteranno quello che gli sembra più giusto raccontare”.

E in ottica futura lo stesso Spalletti parla dell’incontro con il presidente Pallotta: “Abbiamo parlato di futuro, ho espresso il mio pensiero che è sempre stato lo stesso da quando sono qui. Baldini? E’ un modo per deviare l’attenzione che ci deve essere sulla squadra, l’organigramma lo decide Pallotta. Monchi? Io non so niente, non ho parlato con la società di Monchi e il mio ds ora è Massara, una persona splendida e un grande intenditore per cui bisogna avere rispetto. Di Monchi ho sentito parlare solo sui giornali”.

Spalletti cerca di rimanere concentrati sulla sfida all’Empoli, antipasto del derby di ritorno di Coppa Italia: “In base al risultato contro l’Empoli cambierà anche il derby. Pensiamo solamente a vincere domani. Le condizioni di De Rossi verranno rivalutate, ma è difficile che sia a disposizione domani sera. Totti? Da qui a fine anno può giocare diverse partite, dipende dal tipo di partita, dal risultato e dal momento che sta vivendo. Lo considero al livello di tutti gli altri. Nainggolan a riposo? Non voglio dare vantaggi agli avversari”.

Il tecnico si gusterà il ritorno della curva sud: “I tifosi hanno deciso di rientrare e mi fa piacere: la curva mi è mancata molto, ogni tanto mi girerò ad ammirarla e gustarmela”. E sulla grande sfida, Napoli – Juventus, si discosta da preferenze in chiave classifica: “Ho tanti difetti, ma io non gufo nessuno, non cerco vantaggi da altri. La partita la guarderò bene per prendere alcuni spunti. Anzi se avrò tempo o modo mi piacerebbe andarla a vedere al San Paolo: mi aspetto un grande spettacolo”.

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